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Anche Alfa Romeo va a vela: accordo con Luna Rossa

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Ormai sembra che in casa Elkann la vera priorità sia andare a vela. Dopo aver annunciato l’avventura Ferrari con Soldini (il 25 giugno il varo a Maranello), ecco la partnership tecnologica tra Alfa Romeo e Luna Rossa in vista della prossima edizione della Coppa America che si svolgerà a Napoli.

“E’ una partnership importante, fondamentale per Alfa Romeo e per Luna Rossa, perché mette insieme due esperienze totalmente italiane. La storia, la gloria, La legacy di questi due fantastici brand con tutto quello che consegue dal punto di vista delle performance e dal punto di vista della tecnica con cui andiamo a sviluppare i nostri prodotti…”, ha raccontato Santo Ficili amministratore delegato del marchio Alfa Romeo e Maserati. La partnership non vuole essere solo un logo sulla vela di Luna Rossa (dove tra l’altro c’è già anche Pirelli), ma diventare una collaborazione sulla ricerca dei materiali, dell’aerodinamica e di tutto quanto può esserci in comune tra una barca volante come quelle di Coppa America e un’auto. Molti sfidanti hanno partnership automobilistici, ma con team di Formula 1 (Mercedes collaborava con Ineos, Red Bull con Alinghi). Luna Rossa entra nel mondo Stellantis e potrebbe comuque trarne giovamento.

La partnership con Luna Rossa significa che per parecchi anni Alfa Romeo resterà lontana dalle piste. Il suo cuore sporrivo è destinato a battere solo nel vento. “Ci vuole il momento giusto per rientrare nel motore sport il giorno che rientreremo rientreremo non come partner, ma da protagonisti. E credo che la prima cosa oggi che con la amministratore delegato Santo Ficili ci siamo posti come obiettivo di mettere in sicurezza il brand e il piano futuro del prodotto in un ambito di uno scenario dell’automotive mondiale in grande mutamento. Dobbiamo prima portare a casa quello e credo che nei prossimi mesi, dopo l’insediamento del nostro nuovo amministratore delegato, avremo tramite Santo, l’opportunità di parlare del piano prodotto. Poi, probabilmente, io penso che dopo il 2028-2029 , quando avremo scaricato a terra tutto il potenziale del brand a quel punto potremo ripensare anche alla tematica sport in prima persona, ma non credo che sia qualcosa che dobbiamo immaginarci prima dei prossimi 3 – 4 anni”, ha detto Cristiano Fiorio, responsabile marketing del brand che prima dell’arrivob di Audi era partner della Sauber in Formula 1.

Non vedremo l’Alfa nel Wec, in Formula E o in qualche altro campionato. D’altra parte il ragionamento è giusto: prima c’è da salvare l’azienda. L’operazione Luna Rossa permetterà di lavorare sull’immagine come già era stato fatto ai tempi della Formula 1 (Alfa è stato il brand che ha lavorato meglio in pista). In mancanza di prodotto (Giulia e Stelvio sono ottimi prodotti, ma ormai di una certà età; Tonale e Junior non bastano certo a fare grandi mumeri), è importante lavorare sul brand perchè gli appassionati continuino a tenere a menta una Casa che sta festeggiando i 115 anni di storia.

“La transizione verso l’elettrico sta richiedendo tempi superiori rispetto a quello che poteva essere previsto qualche tempo fa – ha aggiuto Ficili – per cui stiamo rimodulando tutto il piano di sviluppo prodotto Alfa Romeo avrà motorizzazioni endotermiche ibride, per cui tutto questo comporta una rivisitazione dei piani e dei tempi necessari per potere mettere sul mercato le macchine giuste al momento giusto. Stiamo lavorando, come dicevo prima, molto su questo punto. L’arrivo del nostro nuovo amministratore delegato (Filosa, leggi qui) che verrà annunciato ufficialmente il 23 giugno, sarà il punto di partenza”.

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