Arnoux 70 e quel duello con Gilles da esaltare

Arnoux contro Villeneuve: il duello di Digione
Arnoux contro Villeneuve: il duello di Digione

René Arnoux compie 70 anni. In Formula 1 ha corso dal 1978 al 1989 disputando 149 Gran Premi con 18 pole position e 7 vittorie (4 con la Renault e 3 con la Ferrari).

René Arnoux è stato un pilota generoso. Un pilota che ci ha messo l’anima e per questo piaceva tanto ai tifosi. I ferraristi hanno imparato ad amarlo all’inizio degli anni Ottanta quando fece coppia prima con Tambay e poi con Michele Alboreto prima di rompere bruscamente con Enzo Ferrari all’inizio del 1985.

René Arnoux è un pilota di grande intelligenza e notevole coraggio“, diceva di lui Enzo Ferrari che così lo ha definito nel suo Piloti che gente... Poi dopo il Gp del Brasile 1985 in cui René arrivò quarto, scoppiò la grana e Arnoux venne licenziato. Un finale brutto, mai realmente chiaro con tante chiacchiere sul pilota francese.

Ma per i ferraristi Arnoux era stato i soprattutto il grande rivale di Gilles in quell’incredibile ruota a ruota del primo luglio 1979 a Digione, immagini che ancora oggi fanno salire l’adrenalina di chi le guarda in tv o su YouTube.

 

Un duello fantastico che la Formula 1 di oggi punirebbe. Arnoux e Villeneuve non la passerebbero liscia, verrebbero penalizzati con un follow through o non non so quanti secondi, se non addirittura estromessi dal Gran premio. Il mio vecchio post su Digione

Nel giorno in cui Arnoux festeggia i suoi 70 anni probabilmente stappando la bottiglia di un grande champagne, è giusto perdere qualche secondo per riflettere su quello che sta diventando la Formula 1 di oggi. Ci lamentiamo che i piloti non sono più personaggi, non vanno oltre dichiarazioni di comodo, sorpassano silo con il drs, ma poi li puniamo se parlano troppo, attaccano troppo, escono dalla traccia.

Bisogna fare qualcosa perchè ritornino i sorpassi, i duelli ruota a ruota, le scintille che tengono svegli i telespettatori. Ve l’immaginate, pur con tutto il bene che voglio a Mario Poltronieri Il mio ricordo di Mario, il duello di Digione con le telecronache vanziniane di oggi?

 

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

4 commenti

  1. Stupendo duello.. incredibile quel sorpasso in frenata di Gilles.. e che goduria sentire il rombo di quei motori..

    1. 👏👏👏

  2. Buonasera Umberto, ci siamo conosciuti poca fa presso una evento a Milano e volevo ringraziarla per la cortesia dimostrata. Arnoux l’ho visto per la prima volta da piccolo quando, durante i test ( serve anche qui tornare al passato) veniva sulla tribunetta della vecchia seconda di lesmo a Monza per “ sentire” come la facevano gli avversari….Ora certe curve non esistono piu’ e di questo passo non esisteranno piu’ certi fantastici duelli. Stefano b

    1. È stato un piacere incontrarla e vederla partecipare a questo blog. A presto

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