#AustrianGp: che gara! Che Bottas! #Ferrari per grazia ricevuta. #Hamilton penalità assurda…

Un finale incredibile, dei commissari un po’ incomprensibili, ma alla fine sul podio c’è un grande Charles Leclerc a salvare la faccia della Ferrari dietro a Bottas e davanti a Norris.

Per grazia ricevuta. Chi va piano, va sano e va lontano… Scegliete voi la frase che preferite per descrivere il golpe della Ferrari nei giri finali di una gara dominata da Bottas e dalla Mercedes.

Charles Leclerc dopo la terza Safety Car del giorno ha infilato Norris e Perez e approfittato della penalità di 5” (assurda) affibbiata a Hamilton, ed è salito sul podio, addirittura secondo. Un piazzamento che la Ferrari di oggi non merita, ma che il pilota merita comunque.

Un finale di gara entusiasmante con le Mercedes in fuga dall’inizio ma un po’ in crisi di temperatura negli ultimi giri. Bottas ha retto ai ripetuti attacchi di Hamilton e ha portato a casa la prima vittoria dell’anno in un giorno in cui a Hamilton sono andate tutte storte, fin dal prima del via…

Il primo colpo di scena è andato infatti in onda una quarantina di minuti prima della partenza, quando i commissari accolgono il reclamo Red Bull e retrocedono Hamilton dalla seconda alla quinta posizione sullo schieramento (nuovi filmati dimostrano come Lewis non abbia rispettato le bandiere gialle in qualifica, la domanda è ma che tv guardando i commissari Fia?).

Il golpe non ha portato bene a Verstappen che all’undicesimo giro sente scappargli via l’anima della sua Red Bull… perde le marce, perde potenza, deve fermarsi ai box. Prova a ripartire, ma poi si arrende… Una vera beffa perché vista la gara di Albon (finita al 61° giro contro Hamilton alla curva quattro) chissà che cosa avrebbe potuto fare Max…

Hamilton è uscito dal duello ravvicinato con Albon con 5” di penalità. Non c’è immagine in cui di veda Lewis sterzare per cambiare direzione. Mi pareva il classico incidente di corsa, esattamente come quello tra Vettel e Sainz non sanzionato.

La Ferrari ha salvato l’onore e la faccia. Ma vedere Leclerc per tutta la gara non riuscire a passare Racing Point e McLaren, vedere il distacco accumulato fin dai primi giri dalla Mercedes, sentire il rumore del motore Ferrari che di solto è una musica, ha fatto male… Per fortuna c’è Leclerc. E almeno su questo va dato atto a Binotto di aver fatto la scelta giusta.

Alla fine Vettel ha chiuso al decimo posto, dietro ad un grande Giovinazzi che a modo suo ha saltato la giornata Alfa Romeo…

Tre Safety Car, l’ultima innescata da una figuraccia della Sauber Alfa Romeo che fissa male l’anteriore destra di Kimi Raikkonen… Kimi è bravissimo a non schiantarsi, ma la figura in mondovisione è lì da vedere e rivedere…

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

8 commenti

  1. Pagliacci rossi il titolo..

  2. Il signorino ha ricevuto quello che meritava. È palese che volesse buttare fuori Albon. Non ha fatto cambi di traiettoria perché non ha chiuso la curva andando a togliere lo spazio al avversario. Inoltre Albon era davanti e avrebbe vinto tranquillamente avendo le gomme più fresche e veloci. Anzi, gli è pure andata bene, secondo me. Saluti

  3. Buona sera, Leclerc è indubbiamente un predestinato e, ancora una volta, l’ha dimostrato. Secondo Lei, quanto pazienza avrà nell’aspettare di ricevere una Ferrari competitiva e vincente? Fossi la Mercedes, inizierei a fare un pensierino sul monegasco per il dopo Hamilton.

    1. Aspetterà aspetterà

  4. Sig Zapelloni
    Secondo me I commissari sono stati condizionati da quanto successo poco prima del via: RB ha tirato fuori una ripresa e li ha messi in ridicolo. Fosse stato non contro un RB sono convinto che sarebbe passato come racing incident.
    Grande Charles ma aggiungo anche grande Carlos… mi chiedo se ha lottato add armi pari con Lando (bravo comunque).

    Domanda per lei: Non li pare strano tutti questi problemi di affidabilita?

    1. Stagione strana, regole cambiate sui consumi per tutti. C’è chi va piano e chi rompe

  5. Non era difficile scegliere tra il tedesco e Leclerc: anche un incompetente non avrebbe puntato 50 centesimi sul pilota di trattori! Tanto per non smentirsi, le ha prese sia in qualifica, sia in gara, nonsotante il monegasco non abbia fatto molto di più.

    1. bhe… non ha fatto molto di piu’. con u trattore dipinto di rosso e’ arrivato secondo e ha comunque tagliato il traguardo da terzo. poi puoi parlarmi di incidenti e rotture, ma quelle fanno parte delle gare

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