Binotto: “La macchina si è comportata bene. Siamo sulla strada giusta”

Non è Crozza, ma Mattia Binotto l’originale quello che si presenta al microfono Sky di Mara Sangiorgio nel dopo gara portoghese. Un Binotto finalmente sorridente, anche se ci sarebbe poco da ridere per un quarto posto a 65″ dal vincitore e a 30″ dal podio.

Ma la Ferrari oggi è questa. Deve accontentarsi e vedere in questi piccoli miglioramenti dei passi avanti in prospettiva futura… Speriamo davvero sia cominciata la risalita. Magari lenta. ma almeno costante con una corrispondenza tra quanto si vede in qualifica e quanto si vede poi in gara.

Da oggi comunque Vettel è anche ufficialmente un secondo pilota. Lo dice chiaramente Binotto. D’altra parte sono 8 gare che non arriva in Q3 e da Silverstone che non sta davanti al suo compagno..

Quarto posto con Leclerc, ma il podio era possibile?
“Non credo, onestamente no, era centrare il quarto, l’abbiamo centrato, soddisfatti per il ritmo gara, tutto sommato la macchina oggi si è comportata bene, anche sulla distanza, sia con le gomme medie, che con quelle più dure. Sarei stato, magari, curioso di vedere, con una scelta oggi, con queste condizioni di soft e medium, perché le medium, poi, sono durate molto più del previsto. Non c’aspettavamo a inizio gara di poter fare una singola sosta con delle soft e delle medium. Però, contenti così. Contenti perché la macchina si è comportata bene, siamo davanti a quelli che sono attuali nostro concorrenti diretti. Anche Vettel, partendo un po’ più da dietro, ha rimontato qualche posizione, quando ha avuto pista libera ha potuto fare un ritmo discreto. Quindi, fiducioso guardando alle prossime gare, sicuramente, molto curioso e interessato di confermare a Imola tra una settimana la prestazione vista oggi”.

Quanto è incoraggiante un weekend come questo?
“Era importante, perché abbiamo fatto alcune modifiche, che sono una scelta in direzione sviluppo anche per l’anno prossimo, C’aspettavamo delle risposte e queste risposte sono venute”.

Il percorso è giusto?
“Il percorso pensiamo sia quello giusto, perlomeno, la direzione presa è quella che consideriamo essere quella corretta. Quindi, sappiamo che strada prendere, sappiamo in che direzione andare in questo momento e si, stiamo spingendo il più possibile sull’anno prossimo”.

La macchina di Vettel e identica a quella di Leclerc?
“Le macchine sono assolutamente identiche, su questo non c’è dubbio. Io spero che Vettel possa fare una buona qualifica a Imola, partire un po’ più avanti e far valere un po’ di più la sua capacità di guida anche in gara”.

Oppure, ha solo trovato davanti a sé uno veramente tosto
“Leclerc è sicuramente molto bravo, però, ci si aspetta, forse, qualcosa anche di più da un secondo pilota”.

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

3 commenti

  1. Festeggiare un quarto posto a quasi un giro dal primo! Che tristezza! sono sesti a oltre 340 punti da Mercedes nel campionato marce e Leclerc è a 180 punti da Hamilton. I team motorizzati ferrari sono tutti nelle ultime posizioni, davanti solo alla Williams. Certo, hanno molto di cui essere soddisfatti e da festeggiare.

    1. Anche quando passi da ultimo a penultimo hai qualcosa da festeggiare… L’annata è così… Non possiamo pensare che tornino a vincere subito

      1. sono sicuro che alla Williams festeggerebbero anche un solo punto in questo mondiale ma da una squadra abituata a ben altri traguardi, anche in quest’annata, festeggiare un quarto posto così mi pare perlomeno fuori luogo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.