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Mattia Binotto è sceso in pista al Festival dello Sport organizzato a Trento dalla Gazzetta dello Sport. Insieme a Giovinazzi (che non ha svelato il suo futuro) si è fatto interrogare da Federica Masolin. Non ha fatto rivelazioni se non una battuta su Vettel confidando che in cuffia ascoltava Toto Cutugno e Pupo…
«Scherzi a parte – ha proseguito – l’obiettivo è di continuare a migliorare a progredire. E per farlo
dobbiamo dare il 120%, il 130, non basta fare i compiti». In questo senso, i segnali secondo lui ci
sono stati: «Veniamo da stagioni difficili. Dal sesto posto nei Costruttori del 2020, e poi dal 2021. Sono stati anni che ci hanno segnato, abbiamo subito pressioni, critiche. E in un certo senso ci hanno formato». Ma il primo obiettivo, intermedio, secondo il responsabile della Scuderia, è stato raggiunto. «Avevamo promesso che saremmo tornati competitivi nel 2022».