Bottas un avversario in più per Hamilton

Valtteri Bottas vincitore del Gp d’Australia e in testa al campionato

Valtteri Bottas non era mai stato in testa al Mondiale di Formula 1. Nessuno era mai stato in testa con tanto vantaggio dopo la prima gara (merito del punto in più per il giro veloce…). Ma è un avversario reale per il titolo?

Il Bottas alla boscaiola con barba e baffi è un pilota nuova rispetto a quello che avevamo visto la stagone scorsa quando, anche per gli ordini di Toto, ha concluso senza neppure una vittoria. Non lo avrei mai ipotizzato alla vigilia. Prevedevo un’altra stagione da scudiero fedele.

Invece, senza farsi notare per tutto l’inverno (di e’ dato ai rally) ha costruito la sua Grande Rivincita. Ha capito che se non schizzava subito in testa a Melbourne lo avrebbe atteso un altro anno identico a quello appena concluso, costretto a far da spalla o, come diceva Maurizietto Arrivabene a far da maggiordomo (ruolo che ora sembra appartenere più a Leclerc…).

In qualifica si è preso 0″112 da Lewis, un distacco più basso rispetto alla media dello scorso anno quando riuscì a partire davanti a Lewis solo in 6 occasioni (con 2 pole). Significativo che battè Hamilton in Bahrein e in Cina, i prossimi appuntamenti. Ma la differenza vera l’ha fatta al via approffittando del pattinamento del compagno e poi volando via con la perfezione che di solito apparteneva a Lewis…

“Il mio modo di vedere la vita è cambiato, domenica in macchina e a posto con me stesso”, ha detto. Un segnale anche per Lewis che rischia ora di ritrovarsi a battagliare con lui come con Rosberg anche se Toto ha ammesso che con Keke la situazione era molto più difficle perchè il livello di tensione era altissimo all’interno del team.

Per ora con Bottas è filato tutto liscio. Ha sempre obbedito e poi al massimo è andato a sbronzarsi per dimenticare. Ma se Valtteri dovesse stare davanti a Lewis anche in Bahrein allora potrebbe cominciare a sognare in proprio e “obbedisco” non sarebbe più il suo verbo preferito.

Detto che un Hamilton in forma non deve aver paura di Bottas che potrà anche essere cambiato, è un ottimo pilota, ma non un fuoriclasse, molto dipenderà dalle prossime gare. Rosberg ne vinse quattro di fila e ribaltò il mondo Mercedes… Bottas quando non si fa imbrigliare vale Nico anche se è enormemente diverso come carattere e persona.

Insomma Lewis potrebbe essersi ritrovato l’avversario che non si aspettava. Quello che avrebbe dovuto stare lì ancora un anno e poi lasciare il posto a Ocon, nuovo pupillo di Toto (lo avete visto di fianco al capo applaudire amaro alla vittoria di Valtteri).

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

5 commenti

  1. Vedo poca coerenza: alla ferrari concediamo ancora una gara almeno per il riscatto mentre Hamilton lo si vede già condannato addirittura a fare la seconda guida in casa Mercedes? Mi sembra che, al di là di tutto, Hamilton abbia patito come vettel il cambio degli pneumatici e la strategia non proprio azzeccata. Mi sembra evidente, e lo aveva anche dichiarato, che Bottas non sarà più disposto ad essere il lacchè di Hamilton ma da qui a diventare il primo avversario, secondo me ce ne corre. Sempre che Hamilton non ci metta del suo. Se rimane concentrato come lo è stato lo scorso anno, dubito che non possa almeno stare davanti a Bottas, quanto a vincere, beh si vedrà. Le premesse (almeno per qanto visto in Australia) ci sono.

    1. Non è questo il senso del pezzo… dico che se Bottas dovesse vincere le prossime gare sarebbe difficile fermarlo… ma che tra i due non c’è corsa come valore assoluto…

    2. Almeno questa volta come avversario serio non ci sarà solo Verstappen o Kimi

  2. Mi pare molto poco probabile uno scenario di lotta in casa Mercedes, forse perché non vedo Valtteri così maturato da impensierire Lewis. In ogni caso sarebbe abbastanza noioso un altro anno dominato da Mercedes e Liberty ha enormi responsabilità: in passato si sono subito bloccati i grossi squilibri (sospensioni attive bandite dopo soli 2 anni, il cambio a variazione continua vietato prima della nascita, ABS…), peraltro in maniera talvolta incoerente con gli sviluppi delle auto di serie, ora, dopo 6 anni, la beffa di auto più veloci (esattamente il contrario delle intenzioni) e il rischio mondiale-monomarca. Non crede che parlare di lotta interna Mercedes già alla prima gara suoni come una sconfitta di Liberty nel provare a ridare interesse verso la F1?

    1. L’Augurio è che in Bahrein cambi il quadro

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