Lewis Hamilton cancella tutti, anche il suo compagno di squadra, lasciato a 0″313 con un record a oltre 250 chilometri orari. Pole numero 91, la settima nel British Gp dove domani inseguirà la settima vittoria. Ma ad essere clamoroso è il distacco che la Mercedes rifila al resto del mondo con Verstappen a oltre 1″ e Leclerc, subito dietro a 1″124.
Cala il caldo e la Mercedes torna a non avere avversari, con un Hamilton imbattibile. Anche se all’inizio del Q2 va in testa coda e lotta, anche se Bottas prova a metterlo in difficoltà (è stato il più veloce nel primo parziale), Hamilton ha massacrato tutti facendo chiaramente capire al mondo che non vuole lasciare nulla agli avversari.
Quando la Mercedes cambia ritmo, aumentando la potenza del motore, dal Q2, non ce n’è più per nessuno. Le frecce nere corrono un campionato a parte.
Difficile pensare che qualcuno possa impensierire le Mercedes per la vittoria. Un anno fa Hamilton vinse partendo dietro a Bottas. Il finlandese ci proverà al via e fino a curva 4, poi sarà impossibile anche perchè scatteranno tutti e due con le Pirelli medie (come Max e Charles).
Al via ci proverà anche Verstappen che ha una Red Bull interessante sul ritmo gara. Lotterà con Charles Leclerc (sotto investigazione per unsafe release) che ha ottenuto il massimo dalla sua Ferrari, mentre Vettel è soltanto decimo (ma il suo miglior tempo, comunque non esaltante, è stato cancellato) in coda a un weekend nato male fin dal venerdì. Olttetutto partirà con le Pirelli rosse, le più morbide che la Ferrari sbriciola in un batter d’occhio. “la macchina non era male, ma non era adatta a me. Non ho trovato il ritmo”, il suo commento.
“Una grande soddisfazione nonmi aspettavo di partire quarto e soprattutto con le medie”, ha detto Leclerc che certamente oggi ha fatto una grande qualifica con un assetto scarico che più scarico non si può per sentire meno il gap motoristico.
D’altra parte è significativo che le quattro monoposto motorizzate Ferrari siano uscite tutte in Q1 con le Alfa Romeo Sauber alla quinta eliminazione di fila. Unica consolazione per Giovinazzi che ha dattuto Raikkonen.
Un po’ deludenti le Racing Point con Stroll solo sesto dietro a un ottimo Norris che ha battuto ancora il futuro ferrarista Sainz.

