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C’è una Ferrari bi campione del mondo, è sempre quella di Coletta nel Wec

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Una Ferrari che vince sempre, o quasi, c’è: è quella che corre nel Wec, per ora nella categoria GTE dove la 488 ha chiuso la carriera conquistando sia il mondiale piloti che quello costruttori. Alla vigilia della grande sfida con la Hypercar la squadra di Antonello Coletta continua a vincere arricchendo l’albo d’oro.

C’era un solo modo per portarsi a casa tutto. Pier Guidi e Calado avevano una sola strada per diventare campioni. Arrivare almeno quinti, ma sperare che la vittoria andasse ai loro compagni di squadra. Missione compiuta.

Alessandro Pier Guidi, James Calado e Ferrari ottengono il secondo titolo mondiale consecutivo nel FIA World Endurance Championship. Il risultato è stato ottenuto al termine della 8 Ore del Bahrain, vinta dai compagni di squadra Miguel Molina e Antonio Fuoco, al volante della Ferrari numero 52 di AF Corse.

L’ultima stagione per le vetture della classe LMGTE Pro nel mondiale endurance si chiude così nel migliore dei modi per il Cavallino Rampante che, con la 488 GTE, ha ottenuto 4 titoli iridati costruttori (2016, 2017, 2021 e 2022) e 3 piloti con James Calado e Alessandro Pier Guidi (2017, 2021 e 2022).

Per Ferrari si tratta del 16mo titolo iridato di classe nella storia delle corse endurance, ottenuto nell’ultima gara che ha visto protagonista la 488 GTE nella principale classe per le granturismo derivate dalla serie.

La 488 GTE di Fuoco e Molina si era portata a condurre la corsa a due ore dal termine quando la vettura di Calado, al momento in testa, aveva accusato un problema al cambio. Alla bandiera a scacchi è seconda la Corvette di Tandy-Milner, staccata di 50’’, e quinta la Ferrari numero 51 di Alessandro Pier Guidi e James Calado, con il pilota italiano al volante nell’ultimo stint con l’imperativo di gestire al meglio la vettura, consapevole che soltanto un risultato nella top-5 e un contestuale successo dei compagni di squadra sarebbe valso il successo iridato.
Il quinto posto permette al duo italo-britannico di confermarsi campione del mondo nella classifica piloti al termine di una prova che ha dato risalto al lavoro della squadra per un finale di stagione destinato a rimanere nella storia. Pier Guidi e Calado ottengono il terzo alloro nel mondiale endurance, mentre la prima vittoria di sempre nel WEC siglata da Fuoco e Molina consente loro di concludere l’annata al terzo posto nella graduatoria piloti.

Siamo davvero contentissimi per questa ennesima, grande vittoria, con due titoli mondiali che arricchiranno la nostra già ricca bacheca a Maranello. È stata la migliore conclusione possibile per il ciclo della LMGTE Pro, una categoria che ci ha visto protagonisti con il maggior numero di vittorie e con grandi prestazioni da parte dei nostri piloti e delle vetture.

Antonello Coletta

Il sesto round del FIA WEC 2022 ha rappresentato l’ultimo appuntamento della 488 GTE nella classe principale riservata alle derivate dalla serie, la LMGTE Pro, nella quale gareggiano gli equipaggi ufficiali della Casa di Maranello.
La vettura aveva fatto il proprio debutto nel gennaio 2016 in occasione della 24 Ore di Daytona valida per la serie Imsa. Nel corso di sette stagioni la 488 GTE ha conquistato 14 campionati e 51 vittorie di classe.

Spiccano gli oltre 30 successi ottenuti nel WEC, tra i quali con il team AF Corse i 4 titoli costruttori (2016, 2017, 2021 e 2022) e i 3 titoli piloti, con Alessandro Pier Guidi e James Calado (2017, 2021 e 2022); mentre alla 24 Ore di Le Mans, la corsa di durata più celebre inserita nel Campionato del mondo, la vettura del Cavallino Rampante ha collezionato il primo posto in LMGTE Pro nel 2019, e i successi sia nella medesima classe sia nella LMGTE Am nel 2021.

Penso che la chiave del successo quest’anno sia stata la capacità di ottimizzare ogni gara, senza lasciare un solo punto sul tavolo, e questa determinazione è alla base di questa vittoria. Ringraziamo tutta la squadra Ferrari.
Alessandro Pier Guidi

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