Non passava inosservata l’Alfa Romeo 8C 2900B nata nel 1937 non lontano da questo ramo del lago di Como. Arriva da lontano carica di gloria, avendo conquistato il Best of Show a Pebble Beach lo scorso anno. E’ quest’Alfa Romeo spinta da un motore di 2905 cc, 8 cilindri in linea, a conquistare la Coppa d’oro (il Primo Premio assegnato per Referendum pubblico a Villa d’Este) al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este.
A portarla in Italia è stato David Sydorick dopo averla fatta conquistare Pebble Beach ed esser stata protagonista ai suoi tempi ai Saloni di Milano, Parigi e Berlino.
Sotto la carrozzeria dell’Alfa Romeo 8C 2900B trova spazio tutta la tecnologia disponibile nella seconda metà degli anni trenta: otto cilindri in linea con blocco in lega leggera, bi-albero a camme in testa, doppio compressore, cambio montato posteriormente, sospensioni indipendenti. L’Alfa Romeo 8C 2900B ha tutto ciò che si potrebbe desiderare in un’auto: velocità, stile ed eleganza.
E’ un’Alfa Romeo che non aveva badato a spese per mettere a bordo il massimo della tecnologia esistente. Il punto di partenza era l’Alfa da corsa che vinceva in F1. Ne furono realizzati 30 esemplari di cui 20 a passo corto e 10 con passo lungo. Quingesta Berlinetta in arrivo dalla California è a passo lungo, la prima delle cinque prodotte con la carrozzeria Superleggera by Touring.
Ultima evoluzione del progetto 8C 2300, questa berlinetta a passo lungo è la prima di cinque esemplari con la carrozzeria Superleggera prodotta da Touring.
Chi anche all’interno del gruppo Fca chiama l’Alfa Alpha, con il ph… dovrebbe studiarsi un po’ di storia. Ed esserne orgoglioso.
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