Resurrezione #Ferrari? Pare proprio di sì

Uno due Ferrari nel primo giorno di prove al #BahrainGp. Bastano i tempi di Vettel e Leclerc per scacciare la paura post Australia?

La Ferrari vien di notte. Ed è bella come ci aspettavamo. È ancora presto per dire se è bellissima, ma è una Ferrari molto vicina a quella che ci aspettavamo di vedere in Australia. Il primo giorno di prove al #BahrainGp ci racconta di una SF90 in palla. Non lo dicono i tempi ottenuti da Vettel e Leclerc, il distacco rifilato alle Mercedes. Lo dicono le facce dei piloti, finalmente soddisfatti come a Barcellona.

È presto per cantare vittoria. È solo venerdì e la Mercedes potrebbe anche aver giocato a nascondino come potrebbe far ipotizzare la lettura delle velocità massime con le Mercedes molto indietro e fuori dai primi 10 (ma anche Vettel non è molto avanti…). Ma le giornatacce australiane con le Ferrari a 7/10 sembrano cancellate.

La Ferrari è stata veloce in tutte le condizioni, con temperature alte, ma anche con temperature basse. In assetto quasi da qualifica e in assetto da gara. Con gomme gialle e con gomme rosse. Insomma il peggior forse è passato davvero.

Sembra insomma aver trovato una Ferrari in grado di combattere per la pole con le Mercedes. Non ci si illuda, la Mercedes sarà lì pronta ad attaccare come fa abitualmente in qualifica.

La Ferrari ha dettato legge in FP1 e FP2 con Leclerc davanti al mattino e Vettel davanti in serata. In FP1 Charles con le gomme soft (rosse) aveva ottenuto un buono 1’30″354, sei decimi più veloce della FP1 dello scorso anno. Leclerc aveva fatto meglio di Sebastian Vettel di 263 millesimi, lasciando le Mercedes a un secondo. Un bel modo di cominciare.

Nel pomeriggio, la notte del Bahrain, il miglior tempo è stato di Seb (1’28”846) che ha lasciato Leclerc a 0”035 e Hamilton a 0”603. Un’altra bella dimostrazione nonostante il testa coda di Seb nella mezzora finale dopo aver pizzicato un cordolo all’ingresso di curva 2.

“La vettura non è ancora quella che ho guidato nei test di Barcellona, ma oggi è andata certamente meglio che in Australia – ha detto Seb – Di sicuro dobbiamo spingere in vista di domani, infatti non sono completamente soddisfatto del bilanciamento. Oggi la giornata è stata non facile, specie per l’asfalto che era molto scivoloso e rendeva difficile sfruttare appieno le gomme. Avevamo un programma diverso da quello degli altri ed è per questo che dobbiamo migliorare ancora per domani. Sono convinto che ci sia altro potenziale da tirare fuori dalla vettura in vista delle qualifiche”

“Oggi ci siamo concentrati soprattutto sui problemi dell’Australia mettendo in atto un programma dedicato per cercare di verificare se abbiamo applicato i correttivi giusti. – ha aggiunto Binotto – Per questo credo che il confronto con i nostri rivali sia piuttosto difficile da fare. Penso che la nostra situazione sia migliore rispetto a quella dell’Australia, detto questo sono convinto che i nostri avversari siano ancora molto forti e che i valori in qualifica e gara saranno molto molto vicini”.

Ho parlato solo di Ferrari e Mercedes, ma sembra che per gli altri non ci siano chance. Oggi è andato bene Hulkenberg con la Renault, mentre le Red Bull non hanno ancora trovato l’assetto giusto. Difficile che Max possa infilarsi tra Ferrari e Mercedes a meno che uno dei fantastici4 non commetta un errore.

Non benissimo le Alfa Romeo che hanno avuto un venerdì tribolato con perdite di liquidi e pochi chilometri. (Kimi ha fatto solo sei giri e Giovinazzi ha perso tanto tempo ai box dopo i primi 4 giri)

Ps La prima pole di Formula2 è di Luca Ghiotto. Mick Schumacher è 10°, Giuliano Alesi 15° https://topspeedblog.it/2019/03/29/schumijr-debutto-con-mamma-corinna/