La Ferrari passa dal sogno all’incubo nell’ora di qualifica che stabilisce il primo schieramento di partenza del 2025. Prima fila colorata di papaya come qui non accadeva dai tempi di Hamilton. La Ferrari invece si perde per strada: il 7° posto di Leclerc e l’8° di Hamilton non sono esattamente quello che ci si aspettava. Che delusione!
Le McLaren hanno ricominciato a volare con un ultimo settore che ha sbriciolato la concorrenza. Primo Norris, secondo Piastri e adesso toccherà ad Andrea Stella decidere se lasciarli combattere tra loro con il rischio che Max (3°) possa approfittarne…
Norris ha rifilato 84/1000 al compagno e 0”385 a Verstappen. La McLaren, come si sospettava dopo le prove invernali, ha un certo vantaggio sulla concorrenza. Ma non dimentichiamo che un anno fa dopo le prime gare era la Red Bull a sembrare su un altro pianeta…
Dietro ai primi tre c’è Russell con la Mercedes mentre Antonelli non ha superato la Q1 dopo aver rovinato il fondo della sua monoposto sulla ghiaia rimasta in pista in curva 6. Un inizio sfortunato dopo che in Fp3 Kimi era rimasto vicino al compagno.
Dopo Russell non c’è la Ferrari e qui viene la sorpresa del giorno con Tsunoda (Racing Bulls) e Albon (Williams) davanti alla coppia più bella del mondo… Il mini giapponese ha confermato quanto buono fatto vedere venerdì, mentre Albon ha confermato il grande passo avanti Williams con due piloti in Top 10 (Sainz 10°).
Che è successo alla Ferrari. Si è smarrita in Q3, come l’anno scorso. In Q1 e Q2 Leclerc non era lontano, in Q2 era terzo vicino a Verstappen e Rossella in una sessione in cui erano rinchiusi in 83/1000. Ma poi abbiamo scoperto che la McLaren stava giocando con Norris che si era fatto addirittura cancellare il tempo nel primo tentativo. In Q3 Norris e Piastri hanno preso il volo mentre Leclerc non è migliorato troppo (da 15”827 a 15”755).
“Non siamo stato magici. Avevamo il passo anche Q1 e Q2, poi abbiamo perso il passo ed è un peccato. Dobbiamo continuare a spingere. E’ solo la prima qualifica dell’anno. Nel Q3 ci è mancato qualcosa, non abbiamo fatto un buon lavoro. La gara sarà una storia differente”, spiega Fred Vasseur che spera in una gara caotica anche se ha fiducia nel passo gara.