#Ferrari e la Mission Impossible: recuperare Vettel

Sochi RussianGp
Si gareggia in Russia per il quinto anno: finora ha sempre vinto una Mercedes

La Formula1 torna in pista a Sochi per il #RussianGp, sestultima prova di un campionato che vede Hamilton guidare con 40 punti di vantaggio su Vettel. Attenzione che la gara domenica scatta con due ore d’anticipo sul solito orario: via alle 13.10 (ora italiana, diretta Sky).

Vettel come Tom Cruise. La sua è una Mission Impossible. Recuperare 40 punti in 6 gare è quasi come salire sull’Everest a piedi scalzi. La Ferrari doveva vincere a Monza: ha vinto Hamilton. La Ferrari doveva vincere a Singapore: ha vinto Hamilton. Ora la Ferrari si trova a dover vincere il #RussianGp sulla pista olimpica dove in 4 anni ha vinto solo la Mercedes (2 Hamilton e una a testa Rosberg e Bottas).

L’impresa impossibile non è questa, ma quella di recuperare 40 punti e prendersi il campionato. Diciamo che per renderla possibile la Ferrari dovrebbe vincere a Sochi con Vettel e vedere la Mercedes di Lewis in panne cosa che negli ultimi 3 anni è successa due volte.

Per la Ferrari prima di tutto è importante recuperare Vettel che dal sabato di Monza è caduto in crisi depressiva con tanto di patatrac alla Roggia e gara anonima a Singapore dove in crisi è andata anche la sua Ferrari fino a quel momento superiore alla Mercedes.

Vettel sta perdendo il confronto diretto con Hamilton. Ma Seb è pur sempre un quattro volte campione del mondo e a parer mio uno dei tre Top ancora in Formula 1 oggi in attesa dell’esplosione definitiva della nuova generazione (Verstappen, ma anche Leclerc e Gasly). Se la Ferrari perderà il campionato, molte responsabilità saranno sue, tocca a lui farsi perdonare inventandosi qualcosa alla Schumi in questo finale di stagione.

Occhi puntati anche su Antonio Giovinazzi che domani (venerdì) guiderà l’Alfa Sauber nelle libere al posto di Ericsson. Una sostituzione già prevista prima che diventasse ufficiale il suo ingaggio al posto dello svedese nel 2019.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

5 commenti

  1. Hamilton leggo che dice sono nella migliore squadra che esista… Chissa’ come mai in ferrari non va… Mister pappa pronta con il maggiordomo… Lui e’ molto furbo quando perde, la ferrari ha trucchi, noi siamo inferiori ecc ora che vince la ferrari non ha piu’ trucchi… In ferrari non va perche’ non vincerebbe tutte queste gare, non farebbe pole ecc.. X quanto riguarda vettel, lui ha bisogno che la squadra faccia meno scelte assurde al muretto, lui non si incazzerebbe e farebbe meno errori vedrete…

  2. Buongiorno Zapelloni, assolutamente d’accordo che recuperare Vettel sia la priorità numero uno. Inoltre ho letto pure dichiarazioni di un saggio Raikkonen che credo non neghi alcun aiuto. Però immagino che l’imcognita saranno le gomme, ahimè tallone d’Achille della Ferrari nelle ultime gare. Quali mrscole o quali strategie consiglia Pirelli? Grazie

    1. Pirelli ha portato le stesse mescole di Singapore Soft Ultra Hyper vediamo come ci si adatta a Ferrari. A sochi per ora ha sempre premiato una sola sosta…

  3. Gentile Umberto, credo che Vettel non si sia perso. E’ semplicemente cosi’. Basta citare i campionati del 2010 e del 2012 che rischio’ di perdere pur avendo la miglior monoposto in assoluto. Ed il principale competitor era una Ferrari ad almeno tre decimi, ma resa competitiva dal fuoriclasse spagnolo Alonso che ottimizzava il pacchetto. Temo che come lo scorso anno anche questo campionato sara’ aggiudicato prima dell’ultima gara.. E sarebbe davvero incredibile visto il livello di competitività della Rossa di Maranello.. (sono certo che con Hamilton o Alonso il Campionato 2018 sarebbe gia’ in bacheca con qualche gara di anticipo)

    1. Caro Ugo Vettel ha dei limiti non è Lewis e in gara se non parte davanti non è neppure Alonso ma non dimentichiamoci gare come quella di Spa….

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