La #Ferrari tocca il fondo: in Belgio rischia di uscire in Q1!

Un anno dopo il trionfo, la Ferrari sta toccando il fondo. Dalle stelle alle stalle. Dalla pole position, anzi dalla prima fila tutta Rossa, al rischio eliminazione in Q1. La prima giornata delle prove per il Gran premio del Belgio, 998 esima gara della storia di Maranello, ci racconta uno scenario ancora più inquietante di quello che avevamo immaginato.

La coperta Ferrari è cortissima. Per trovare un po’ di velocità rende inguidabile la SF1000 nella parte centrale della pista. Sul lungo tracciato di Spa dove il motore conta davvero molto, la Ferrari non trova un assetto che possa dare un senso alla giornata. Per non perdere troppo nei settori di motore, Charles e Seb hanno dovuto scaricare così tanto, da avere una monposto inguidabile nel settore centrale dove in pratica accumulavano tutto il gap con 1″2 di ritardo su Max (44″202 il tempo nel secondo settore di Verstappen, 43″786 il migliore di Hamilton… 45″546 quello di Leclerc praticamente identico a Seb 45″535).

Risultato Leclerc è 15° e Vettel 17°.

Vedere Vettel e Leclerc addirittura dietro alle Alfa Romeo fa male. Peggio di un cazzotto in faccia. Leclerc è rimasto a 1″696 dal miglior tempo, Vettel addirittura a 1″939.

In un anno la Ferrari ha perso 1″3 dal tempo che l’anno scorso aveva piazzato Leclerc davanti al mondo in FP2. Sono migliorati tutti, mentre la Ferrari ha perso anni luce. Sta capitando un po’ dovunque quest’anno a conferma di un progetto completamente sbagliato.

Dietro alle Ferrari, in quello che è probabilmente il venerdì più nero deli ultimi trent’anni, ci sono soltanto Haas e Williams. Un giorno in zona retrocessione. Nella notte si potrà trovare una correzione, recuperare qualcosa, arrivare a lottare per entrare tra i primi 10, ma ogni altro sogno anche in previsione della pioggi di domenica, è vietato.

Là davanti si sono divertiti anche Verstappen e Ricciardo. Per un giorno sono stati davanti a Hamilton che non ha forzato più di tanto rimanendo a 96/1000 dal tempo di Max.

Ricordate le parole del presidente. Non fa mai male: la Ferrari gode di ottima salute. Vedi qui

L’unica consolazione del giorno è che dalla Regione Toscana è arrivata la notizia che al Mugello potranno entrare 3000 spettatori. Un episodio simbolico per celebrare il millesimo Gp della storia Ferrari.

Intanto è stato svelato il tracciato per la seconda gara in Bahrain che si svolgerà su un percorso differente del circuito di Sakhir, quello esterno, di 3.543 km: ci saranno quattro curve in meno, per un totale di 11, su un tracciato di 3.543 metri – mentre quello tradizionale ne ha 5.412 – e avrà una distanza di 87 giri, 30 in più del GP che si correrà una settimana prima. Eccolo qui sotto. Sembra rubato al campionato Indy.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

4 commenti

  1. Sig Zapelloni
    Grazie per ricordare le parole del presidente, Spero non sia l’unico.
    Io voglio ricordare pure che questa vettura e stata presentata in teatro… che spreco di soldi e risorse!
    Rimango sempre con la curiosita di quali aspettative avevano in quel momento sulla performance della macchina…

  2. Inguardabile… sia la Ferrari che Shakir. Un saluto Direttore, seguo sempre con attenzione il blog.

    1. Grazie Giulio

  3. Mr Bean8 ha detto che ferrari è la quarta forza…

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