Festa #Ferrari: ma #Vettel dov’è? Un po’ di amore gli avrebbe fatto bene

180438_ccl_finali-mondiali-monza-END
Arrivabene, Camilleri e Galliera in prima fila a Monza

Oltre 30.000 persone hanno raggiunto l’Autodromo Nazionale di Monza per la giornata conclusiva delle Finali Mondiali Ferrari, in cui sono stati assegnati i titoli mondiali delle quattro classi del Ferrari Challenge ed è andato in scena un grandioso show che ha visto coinvolte quasi cento vetture del Cavallino Rampante. Nei quattro giorni dell’evento sono state oltre 50.000 le presenze in circuito nonostante la pioggia che ha disturbato le prime gare del fine settimana.

Nel weekend è andata in scena la grande festa Ferrari a Monza dove si sono disputate le finali Mondiali. C’erano tutti: il Chief Executive Officer, Louis Camilleri, il Managing Director della Gestione Sportiva, Maurizio Arrivabene, e il Chief Marketing and Commercial Officer, Enrico Galliera oltre a Marc Gené, Giancarlo Fisichella, Andrea Bertolini e Davide Rigon.

Chi mancava?

Mancavano i piloti della Scuderia. Vettel, Raikkonen, Giovinazzi… visti i rapporti si sarebbe potuto presentare Leclerc..

In passato in occasione delle finali mondiali, i piloti ufficiali sono sempre stati grandi protagonisti. Se non altro per ringraziare i tifosi del loro sostegno. In un momento così delicato un bagno di folla e di tifo avrebbe fatto bene anche a Sebastian Vettel.

“Raikkonen e Vettel si assomigliano sotto molti aspetti, ma mentre con Kimi in alcuni momenti serve magari parlargli un po’ di più, con Seb è necessario fargli sentire l’appoggio della squadra. Ha accusato molto quanto è accaduto a Monza, perché ci teneva tremendamente a regalare una grande soddisfazione ai tifosi, e ha faticato molto a digerire l’esito di quel weekend. In questo senso non lo ha aiutato l’essersi trovato nelle gare successiva con una monoposto che non era al massimo della forma, ma sono problemi comprensibili, il fattore umano è importante”, ha detto Arrivabene.

Ma se Vettel va coccolato e aiutato a riprendersi perchè non approfittare di tutto l’amore portato in pista dai tifosi (nonostante il clima) in questi giorni?

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

13 commenti

  1. Zapelloni ma non c’ era nessun pilota, ci sara’ qualche motivo?

    1. Infatti ha scritto che potevano essere chiamati tutti, anche leclerc..

  2. Forse anche li si vede che non c’è nessuno in grado di dirigere la barca. Con Marchionne, i piloti sarrebero li , Vettel, Raikkonen, Leclerc è Giovinazzi…… Vedo male il 2019

  3. Manca propio una persona in grado di dirigere la barca.

    1. Tranquilli, vado io e ve li metto in fila per benino per il 2019….

      Scherzi a parte, concordo con Nono: con Marchionne sarebbero stati li tutti. Sembra un “fuggi fuggi” generale…ambiguo…

      Michy

  4. Forse state facendo troppa dietrologia. sono sicuro che ci sono dei motivi piu’ che validi per cui i piloti non erano presenti; o forse si e’ tentato di proteggerli dalla pressione. non saprei. ma sono quasi certo che sia stato deciso cosi’. certamente non e’ stato detto…se volete venite, se no, fate come volete.

  5. Anche per me era tutto gia’ concordato’ mi sembra molto strano che nessuno tra seb, kimi, giovinazzi, leclerc e neanche kvyat che si occupava del simulatore era presente….

  6. Ma era la festa Ferrari…. Che sia stato concordato prima, certo. Ma non è una bella cosa per ringraziane I tifosi presenti. E al limite del menefreghismo.

  7. Vero…

  8. Le persone fanno sempre la differenza e ora abbiamo Camilleri & Co. Ancora faccio fatica a capirle nel mondo, nella storia e nella reputazione Ferrari, perciò quanto successo oggi mi fa solo capire le “fazioni” in campo. Semza esagerare con la dietrologia credo Arrivabene abbia il ruolo più difficile per tenere le fila della squadra: è stato scelto da Marchionne, ma ha già un passato con Camilleri, è lui il più forte elemento di continuità del progetto. Quindi è della sua fiducia che Seb ha bisogno, il resto sono elementi di contorno. Se non si mantiene forte questo rapporto sarà difficile il recupero e la tenuta psicologica del peossimo anno.

    1. In verita’ sembrerebbe che Marchionne avesse indicato Leclerc al posto di Kimi, ma Binotto al posto di Marchionne…

      Michy

      1. Vuoi dire Binotto al posto di Arrivabene ?

  9. Oddio, si scusate, intendevo Binotto al posto di Arrivabene.

    Michy

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.