Nel giorno in cui la McLaren festeggia il suo secondo Mondiale Costruttori di fila, il decimo della sua storia, Max Verstappen riesce a tenere in vita il suo sogno Mondiale recuperando punti su Piastri e Norris che hanno pure rischiato di farsi fuori a vicenda al via.
Il distacco di Max che, dopo il Gran premio d’Olanda era di 104 punti, ora è di 63 con 6 gare (e tre sprint) ancora da disputare. Difficile, difficilissimo, ma non impossibile, soprattutto se il duo papaya comincerà a rubarsi punti a vicenda. Lando e Piastri si sono toccati in partenza, quando Lando ha recuperato una posizione ed ha dovuto scartare sulla destra per evitare di tamponare Verstappen. Una mossa che non è piaciuta a Piastri: “Non mi è sembrato un bel gioco di squadra. Coì non è leale”.
Un po’ di pepe ci voleva tra quei due, anche se dobbiamo scordarci le scintille che ci furono tra Senna e Prost.
Davanti a tutti, dall’inizio alla fine, è comunque rimasto George Russell che ha cominciato da martello, rifilando subito un distacco importante a Max che aveva tentato la carta delle gomme morbide al via. La Mercedes deve ancora capire perchè è andata così bene in questo weekend, ma sta di fatto che il successo dui Russell e il quinto posto di Antonelli hanno permesso al team di Totò Wolff di allungare sulla Ferrari.
La Scuderia ha allungato la sua gallerie delle gare incolori e insapori. Leclerc ha provato ad accendersi recuperando due posizioni in partenza, ma poi ha dovuto cedere la posizione su Antonelli, chiudendo solo al sesto posto dopo che Hamilton, rimasto senza freni nel tentativo di attaccare Kimi, gli ha restituito la posizione.

