#Formula1 senza trucchetti, e senza spruzzi di champagne

Varato il calendario, la Formula1 sta ancora discutendo sulla possibilità di cambiare qualcosa nelle gare doppie (Austria e Gran Bretagna per ora). Bocciata dalla Mercedes l’ipotesi di formare la griglia di partenza di gara 2 sulla base di una gara sprint da effettuare (con griglia invertita rispetto alla classifica) al posto delle qualifiche, Chase Carey ci fa sapere che non finisce qui. Cercheranno qualcosa di nuovo…

Aspettiamo. Ci assicura che non si tratterà di strane trovare e che lo spirito dello sport sarà rispettato. Meno male. Chase si ricordi che gli Harden Globe Trotters non sono il basket Nba. Sono divertenti, spettacolari, ma il basket è un’altra cosa.

Intanto cominciano a prendere forma anche il protocollo da rispettare: per soddisfare i governi ospitanti, tutti i membri del paddock saranno soggetti ai più severi controlli sanitari. Chiunque sarà ammesso, dovrà essere testato ogni 48 ore al Covid-19, i team sono sollecitati a prenotare voli charter dove possibile e a organizzare trasferimenti privati ​​tra le sedi, gli hotel e gli aeroporti. Il distanziamento sociale sarà applicato rigorosamente nel paddock anche durante interviste e premiazione… c’è insomma il rischio che venga vietato anche lo champagne…… Anche se c’è un contratto in essere da rispettare con la Carbon… E’ insomma probabile che vengano vietate solo le battaglie a suon di bollicine, ma non il rito…

“Negli ultimi due anni abbiamo spesso discusso su come potessimo intervenire per fare qualche cambiamento alla Formula 1, rispettando ciò che ha reso questo sport eccezionale, sempre pensiamo di trovare delle novità che potessero migliorare l’esperienza per i fan “, ha detto Carey .

” In questo periodo di chiusura per il Virus abbiamo parlato su cosa poter fare per i due doppi appuntamenti in calendario (Austria e Gran Bretagna). Si è parlato anche della possibilità di stabilire una griglia contraria rispetto alla classifica, ma non tutti i team hanno gradito la proposta e per fare cambiamenti in così poco tempo è necessaria l’unanimità”

“Stiamo cambiando quasi in tempo reale durante la stagione, ma continueremo a considerare nuove idee. Vogliamo assicurarci che non siano gimmicks, espedienti. È un grande sport con una grande storia, grandi eroi, grandi stelle, piloti incredibilmente talentuosi e quindi vogliamo rispettare tutto in una certa misura, ma vogliamo assicurarci che ciò non significhi che non cercheremmo modi per farne i cambiamenti”.

“In una certa misura, questa stagione, unica nel suo genere, offre un po’ più opportunità di provare qualcosa che probabilmente non faremmo se non pensassimo che possa realmente aggiungere qualcosa alle gare. Ma penso che continueremo a parlarne, ma non solo di questo. Penso che vogliamo sempre sfidare noi stessi e vedere se ci sono altre cose che possiamo fare per migliorare lo sport ”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

2 commenti

  1. Sig Zapelloni d’accordo sul paragone NBA vs globe trotters (troppo bello), ma mi sembra che anche lei non era d’accordo con la sprint race? Io lo farei, al meno una volta e poi si vede.
    Strano che su altri argumenti chi non era d’accordo ha dovuto cambiare idea e MB su questo no

    1. Non ero d’accordo come regola al posto delle qualifiche. Ma provare due volte per non avere gare fotocopia ha un senso

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