Giovinazzi debutta in Formula E: diamogli tempo e ci divertirà

Antonio Giovinazzi sta per cominciare la sua nuova avventura elettrica e speriamo elettrizzante. E’ già entrato nella parte a giudicare dal suo ultimo messaggio: “Abbiamo un solo pianeta, che sfruttiamo al di là delle sue risorse. Crisi climatica, scomparsa delle foreste, oceani invasi dai rifiuti e perdita della biodiversità… sono problemi che riguardano tutti. I più giovani l’hanno capito e continuano a chiedere di fare qualcosa”. Seguono mondo e cuoricino.

Adattarsi alla guida di una monoposto elettrica non è cosa semplice. Lo abbiamo visto negli anni scorsi con altri trasfughi dalla Formula 1. Antonio però ha dalla sua l’età. E’ giovane e potrebbe bruciare le tappe. Certo arrivare alla prima gara stagionale dopo un paio di giorni di test non è il massimo…

Diamo tempo ad Antonio di capire l’auto e le regole del campionato. Il suo team (Dragon Penske) non è di primo piano, l’anno scorso ha chiuso al penultimo posto. Ma non è che l’Alfa Romeo in F1 fosse molto meglio eppure lui ci ha divertiti. Su cittadini poi ha sempre avuto feeling.

Questo potrebbe anche essere un anno di avvicinamento alla Maserati. Vedremo. Per Antonio poi resta sempre aperto il discorso dell’hypercar Ferrari. Colletta punta molto su di lui per Le Mans.

La nuova stagione della Formula E, arrivata alla sua Season 8, prende il via venerdì 28 alle ore 17.30, con l’E-Prix di Diriyah, in Arabia Saudita. Il giorno successivo, sabato 29, spazio quindi alla Gara 2, sempre su “20”, dalle ore 17.30. Gare che saranno trasmesse sia da Sky che da Mediaset con due nuovi telecronisti, Su Sky debutta Ivan Nesta al fianco di Matteo Bobbi, su Canale 20 il microfono passa a Massimiliano Cocchi con Luca Filippi ad aiutarlo.

Il campionato elettrico che l’anno prossimo vedrà al via anche Maserati (Maserati torna alle corse: Formula E dal 2023) vede al via 11 scuderie e 22 piloti. Il campione in carica è olandese anche qui, ma guida una Mercedes: Nyck De Vries.

Il campionato al momento è composto da 16 appuntamenti in dieci città diverse. In calendario ad inizio aprile due gare a Roma: i due e-prix romani si disputeranno il 9 e il 10 aprile sul solito circuito cittadino intorno al quartiere dell’EUR.

La grande novità di questa edizione riguarda la struttura delle qualifiche. I 22 piloti verranno divisi in due gruppi da 11 e ciascuno avrà dieci minuti per stabilire un giro veloce a 200kW di potenza. Dopo questa fase, i quattro piloti più veloci di ogni gruppo verranno abbinati per formare delle coppie per i quarti di finale, che si svolgono in forma di gara su un solo giro a 250kW di potenza. Le qualifiche procederanno, poi, in due semifinali e una finale. Una formula da video game.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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