#Hamilton non fa regali nel giorno degli addi di #Alonso #Raikkonen #Ricciardo

Will Smith dà il via al Gp di Abu Dhabi ultimo della stagione

Lewis Hamilton ha vinto anche l’ultimo Gran premio dell’anno ad Abu Dhabi. È l’undicesima vittoria su 21 gare. La ciliegina su una stagione praticamente perfetta. Sul podio con lui Vettel e Verstappen.

Un lungo brivido all’inizio, quando Hulkenberg, andando a toccare Grosjean, si è capottato ed è rimasto a testa in già qualche minuto di troppo. Il tempo di girare la Renault e di permettergli di uscire. Senza un graffio. Solo paura, più per chi lo guardava in tv che per lui. Nulla da dire, anzi solo da applaudire la sicurezza delle Formula 1 di oggi.

Il volo di Hulkenberg nel primo giro

Hamilton ha anticipato il cambio gomme e poi ha gestito la gara a suo piacimento. Non ha avuto battaglia da suo compagno di squadra, scomparso presto, senza rischiare di dovergli regalare la vittoria. Ha dovuto guardarsi dal ritorno finale della Ferrari di Vettel, mai però in zona da attacco (si è consolato con il giro più veloce). Ha potuto gestire tutto con tranquillità.

E con questa fanno 11. Come le pole. Una in più del resto del mondo. Ha dominato. Ha vinto meritatamente il suo quinto mondiale. E il distacco rifilato a Bottas la dice lunga su quanto abbia fatto lui la differenza.

Triste l’addio ferrarista di Raikkonen, fermato da un problema elettrico e comunque terzo nel mondiale così gli toccherà presentarsi alla premiazione. Peccato oggi avrebbe potuto divertirsi. Anche l’addio di Alonso è stato triste e con penalità per taglio di chicane: non è riuscito a regalarsi un piazzamento in zona punti… “Ma io di punti ne ho più di 1800 uno in più non cambia la mia vita” ha detto via radio. Un punticino lo avrebbe portato a 1900 tondi tondi…

La mossa più bella della giornata è stato il sorpasso di Verstappen a Bottas per la terza posizione. Sorpasso duro, con toccata finale, ma davvero stupefacente per la scelta della traiettoria e il tempismo. Super davvero.

Come super la scenografia finale con Hamilton e Vettel che hanno scortato Alonso nel giro per gli applausi dopo la bandiera a scacchi. Undici mondiali in tre. Un momento da film in coda a una gara da sonnellino.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

14 commenti

  1. La scena finale con Hamilton Vettel e Alonso è stata fantastica i 3 piloti più forti con max, futuro della formula 1,che stava per arrivare e stata davvero una scena da Oscar. Ps godiamoci Vettel e Hamilton, piloti come loro non ne nascono ogni anno.

  2. L’accompagnamento di Alonso da parte di Vettel e Hamilton non ha prezzo, secondo me la parte migliore di tutto il weekend. Per il resto vorrei far notare che non è stato affatto noioso questo GP rispetto agli anni passati.

  3. Concordo grande gesto di vettel ed hamiton

  4. Noto che ce il boccolone che ha scritto… Quello che si reputa piu’ intelligenti devi altri e da’ dello stupido sempre agli altri… Zapelloni ti ha detto che non gli piace io ti dico non permetterti mai piu’… E la chiudo qua… Perche’ a me piace discutere con persone dove ognuno puo’ avere la sua opinione, magari la si pensa in maniera diversa, ma non ci si offende o altro… E te lo dico in maniera gentile… Zapelloni una domanda x lei cosa pensa della ferrari che nel terzo settore perdeva tutto il vantaggio che aveva negli altri 2? Secondo me la ferrari ha puntato quest’ anno soprattutto nelle ultime gare nei settori veloci, e sempre secondo me sbagliando… Infatti gli manca carico aerodinamico come hanno detto anche i piloti… Per l’ anno prossimo bisogna trovare una via di mezzo senno’ per il mondiale la vedo dura lei che ne pensa?

    1. Sono scelte di assetto non caratteristiche dell’auto seco di me. Basta pensare a come andava in Ungheria…

      1. Be se fossero scelte di assetto bastava cambiarle, la ferrari perdeva tutto nel settore di carico… Come era in messico… Be’ la mercedes andava anche in ungheria…

      2. Se le cambiava avrebbe perso nei primi due settori

  5. Concordo su tutto, faccio solo una precisione quando dice ” il distacco tra hamilton e bottas”: beh se facciamo i conti della stagione è giusto così, Bottas è stato per lunghi tratti sacrificato a volte in maniera anche piuttosto brutale. Bisognerebbe avere una stagione in cui tutti possono competere ad armi pari senza ordini di alcun tipo…forse non succederà mai

    1. Beh Bottas quest’anno meno competitivi del solito

  6. Ci sara’ una via di mezzo tra velocita’ e carico aerodinamico zapelloni… Si carica leggermente di piu’ e la macchina sarebbe piu’ bilanciata, x me non e’ una cosa di assetto e’ una scelta ferrari si vede che a meno carico e trazione di mercedes e red bull… Simone, bottas e’ stato molto importante x la vittoria di hamilton nel campionato, ad hamilton va bene cosi…. Diciamo vuole cosi….

  7. Buonasera Sig Zapelloni, magari sta già pensando alle pagelline dell’anno e non voglio anticipare argomenti, ma vorrei sottolineare due cose. Leclerc ancora super oggi, soprattutto nelle azioni corpo a corpo, nonostante la cattiva strategia ha ottenuto una ottima prestazione. Non vedo l’ora di vedere il suo entusiasmo in Ferrari. Secondo finalmente ho visto Vettel sereno nonostante il secondo posto. Io lo voglio interpretare come un passo avanti per “metabolizzare” l’annata e ricaricarsi per la prossima stagione. Tutto sommato mi fa piacere pensare che il team possa essere motivato nei prossimi mesi di lavoro, lei ha avuto la stessa sensazione? Oppure nella Scuderia ci sono ancora tensioni? Grazie.

    1. Speriamo davvero abbia ragione

  8. A quando le pagelle ai piloti?

    1. Domani

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