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Hamilton si crede inutile, ma sbaglia

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Lewis Hamilton è davvero inutile come ha detto lui stesso in un momento di sconforto ai microfoni di Sky? Se era utile per i suoi dossier un anno fa, non può essere diventato inutile in una settimana.

Dopo l’eliminazione in Q2 via radio aveva detto: “Ancora una volta”. Una frase che poi ha spiegato: “Mi riferivo solo a me stesso. Non so che cosa mi manchi per fare gli stessi tempi del mio compagno, me lo chiedo anch’io, non ho una risposta. Sono assolutamente inutile. Non è un problema del team, l’altra macchina è in pole. Probabilmente la squadra ha bisogno di cambiare pilota”.

Lo pensa veramente? Lo escludo. Uno che sulla schiena ha tatuata la scritta “Still I Rise”, non può pensare di essere inutile perchè il suo compagno è in pole e lui non è riuscito a passare le Q2.

Una frase simile l’aveva già detta l’anno scorso in Mercedes quando Russell lo lasciava regolarmente dietro in qualifica. Ma è ovvio che prinunciarla con una tuta rossa addosso porta ad un’altra esposizione mediatica. Dovrebbe saperlo, visto l’effetto che ha fatto la sua prima foto a Maranello, quando ha battuto ogni record di visualizzazioni.

Dire di sentirsi inutile e consigliare alla squadra di cambiare pilota se sei un pilota Ferrari non lo puoi e non lo devo fare anche se sei Lewis Hamilton.

Molto meglio quando racconta dei dossier spediti agli ingegneri, di quel codice Hamilton di cui si parla da una settimana. Il Codice Hamilton per il futuro Ferrari

Hamilton è utile per quello. Utile per le indicazioni che può dare. E sono abbastanza convinto che tornerà utile anche in pista con una macchina più vicina ai suoi desideri.

In fin dei conti qui ha preso solo 0″247 dal suo compagno in Q2. Altre volte era andata molto peggio. ma forse il fatto che sia capitato su una pista dove lui era un re (9 pole, 8 vittorie, l’ultima nel 2022 risalendo dalla settima posizione) ha influito. Anche perchè al contrario, Leclerc qui non era mai partito in prima fila.

La sensazione è che il problema di Lewis oggi sia doppio: una macchina con cui non ha feeling e un compagno troppo veloce.

Come minimo Lewis è stato utilissimo per dare a Charles una straordinaria iniezione di fiducia.

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