#Hamilton re di Spagna. Super Vettel non salva la #Ferrari ancora doppiata

Lewis Hamilton corre indisturbato verso il record di vittorie di Michael Schumacher (91). Ormai Lewis, che da ieri è l’uomo con più podi nella storia della F1, è a tre sole vittorie. Appuntamento al Mugello, là dove Michael e la Ferrari hanno costruito tanti dei loro trionfi. In Spagna Lewis è stato in testa dall’inizio alla fine, dal venerdì pomeriggio alla domenica sera. Max ci ha provato, di più non poteva fare. Bottas neppure nonostante il giro più veloce (alla partenza ha perso 2 posizioni). Hamilton è un re solitario.

Per il terzo anno di fila, Barcellona rivede sul podio le stesse facce. Per Lewis è a quarta vittoria di fila su questa pista… E Lewis dopo la vittoria e i complimenti al team lancia anche un messaggio: “Ricordatevi di stare al sicuro, indiossate la mascherina”. Meglio di Trump.

Nell’ennesima domenica di Hamilton, alla quarta vittoria in sei gare quest’anno, la Ferrari non è stata invitata alla festa. Anzi è rimasta addirittura fuori dalla porta nonostante la grande prova d’orgoglio di Sebastian Vettel che ha tentato il colpo di genio con una sosta in meno degli avversari. Una strategia che lo ha portato in zona punti, al settimo posto, il massimo a cui può aspirare la derelitta Ferrari di quest’anno. Settimo e doppiato… Seb è riuscito a chiudere con alle spalle un trenino che lo spingeva, a qualche vecchio ferrarista ha fatto venire in mente Gilles a Jarama. Ma allora in palio c’era ben altro… A Barcellona la Ferrari ha chiuso dietro a Mercedes (2), Red Bull (1), Racing Point (2), McLaren (1) con Albon, Gasly, Norris e Ricciardo nella sua scia.

Leclerc si è dovuto addirittura ritirare. Ad un certo punto si è spento tutto e lui è finito in testa coda, ha provato a riaccendere la SF1000 non c’è riuscito, allora si è sganciato le cinture, a quel punto la Ferrari è ripartita, ma con le cinture slacciate non ha potuto fare altro che rientrare ai box. Poco male. Era ultimo. “Non siamo abbastanza forti. Qui non si tratta di motore o telaio. Si tratat di tutto il pacchetto perchè se vai così su una pista come quella di Barcellona…”. La Ferrari sta riuscendo nell’impresa di far perdere l’amore al ragazzo d’oro che fin che ha potuto ha lottato con Norris, ha provato a metterci un po’ d’anima. Il tutto per una dodicesima posizione. Tenetelo sempre presente. La SF1000 non è solo imbarazzantemente lenta, è anche fragile. Si spegne di colpa. Si dice sia stata una botta suo cordoli. Sarebbe allucinante.

Ma la Ferarri gode di ottima salute, assicura il presidente…

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

5 commenti

  1. Sig Zapelloni
    Io mi sto convincendo che “ottima salute” significa che nessuno si e preso il Covid-19. Non e possibile che si parli della performance della squadra e monoposto – oppure si ed il riferento non siano MB o RB ma la Fiat pre-Marchionne

    1. L’unica cosa che gode di ottima salute e’ la quotazione in Borsa

      1. Quindi bene cosi. Discorso chiuso

  2. Beh sfatato anche la maledizione che vedeva il poleman di ferragosto sempre battuto in gara al 16/8 (eccetto Schumacher)

    1. Esatto

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