Site icon Top Speed

Hypercar Ferrari giù dal podio. Toyota campione

Annunci

L’effetto LeMans è finito. Il Bop, balance of performance, ha riscritto le classifiche del campionato endurance buttando per la prima volta le Ferrari giù dal podio nella stagione del grande ritorno. Alla sei ore del Fuji la Toyota si prende tutto. Vittoria e mondiale costruttori.

“Volevamo il podio qui al Fuji, ma abbiamo ottenuto il miglior risultato possibile. Siamo consapevoli che in Bahrain le cose potrebbero svilupparsi in maniera analoga a quanto visto a Monza e qui in Giappone. Purtroppo, dopo la 24 Ore di Le Mans, i parametri sono cambiati e, con essi, la possibilità di lottare per i titoli”, ha spiegato Antonello Colletta, il responsabile del programma endurance. La Ferrari non può attaccare e neppure difendersi.

La vittoria di Le Mans ha penalizato le 499P nelle gare successive. Troppo. Perchè una macchina arrivata sempre a podio, dopo aver regolarmente lottato per la pole, non può improvvisamente sparire dalla lotta se non per colpa di una penalizzazione regolamentare evidentemente troppo severa. E pensare chè c’è qualche genio che vorrebbe introdurre il BoP in Formula 1…

Al Fuji la Ferrari ha chiuso al quarto e quinto posto con Fuoco-Molina-Nielsen e Pier Guidi-Calado-Giovinazzi. “Lasciamo il Giappone consapevoli di aver sfruttato al massimo tutto il potenziale concesso alla vettura, cercando di attuare strategie creative e alternative che, tuttavia, non hanno consentito di ottenere i punti necessari per mantenere accese le speranze per il titolo Costruttori”, dicono gli uomini di Maranello.

“Come già avvenuto a Monza abbiamo faticato, in particolare nei settori dove serviva potenza, ma manteniamo comunque vive le speranze per il titolo Piloti, anche se sarà molto complicato”, ha spiegato Pier Guidi. 

Dopo una brillante partenza che ha visto le Ferrari portarsi alle spalle della Porsche numero 6, grazie agli ottimi spunti al via di Molina e Calado, le due 499P hanno dovuto cedere il passo alle Toyota che, dopo due terzi della corsa, hanno preso il comando delle operazioni. In seguito agli stint di Giovinazzi e Nielsen nella fase centrale della prova, la gara è stata portata a termine da Fuoco e Pier Guidi con le due vetture staccate di un giro, al traguardo, dalla Toyota numero 7.

Con questo risultato, e in funzione del punteggio maggiorato messo in palio dalla 8 Ore del Bahrain, il titolo Piloti rimane ancora matematicamente possibile per gli uomini di Maranello, ma tecnicamente complicato da raggiungere.

Exit mobile version