Il fuoco, la grande paura: ma Grosjean è salvo. Un miracolo in Formula 1

Il fuoco, la grande paura. La Formula 1 torna a confrontarsi con elementi che non incontrava più da tanto tempo e per miracolo Roman Grosjean esce dall’infermo solo con qualche bruciatura e la sospetta frattura di qualche costola. Davvero una scena incredibile.

Roman Grosjean deve ringraziare l’halo e la scocca. Si è salvato perchè l’halo ha protetto la sua testa mentre la sua Haas si infilava sotto il guard rail riportando alla mente incidenti di tempi antichi, come quello costato la vita a Francois Cevert.

La sua auto che si spezza e si trasforma in una palla di fuoco dopo esser schizzata (per un contatto involontario con Kvyatt) verso il guard rail all’uscita della curva… Qualcosa che non si vedeva da tempo. Il fuoco in Formula 1 era un vecchio ricordo che sembrava ormai cancellato grazie ai nuovi serbatoi. Ricordo Berger a Imola nel 1989, alvato dai mitici leoni della Cea al Tamburello.

Ma se la macchina si spezza in quel modo dopo un urto a 180 all’ora più o meno, qualcosa di strano è accaduto. Bisognerà capire esattamente che cosa ha portato a spezzarsi la monoposro in quel modo…

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

2 commenti

  1. Ho vissuto Imola 89 con Berger. . Per fortuna stesso esito….anche allora bruciature alle caviglie scoperte dalla tuta e alle mani perchè evidentemente ha toccato parti incandescenti. Le tute seconde le nuove normative devono resistere al fuoco per almeno 12 secondi. Quindi fondamentale che il pilota non perda conoscenza nel botto contro guard rail.

    1. Grazie

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.