#ItalianGp a porte chiuse? Anche #Aci ha detto sì

Nel weekend, soprattutto in Inghilterra, hanno cominciato a circolare voci negative su Monza mettendo in dubbio il Gp d’Italia dal nuovo calendario che dovrebbe rivedere la Formula1 ripartire a luglio in Austria. Ma a confermare la presenza di Monza è intervenuto il presidente dell’Aci.

Ecco la dichiarazione di Angelo Sticchi Damiani che, va ricordato, è anche vicepresidente di Jean Todt alla Fia: “”E’ una notizia che non esiste, posso escludere la sua fondatezza. Stiamo trattando giorno per giorno con Liberty Media e posso dire che molto probabilmente Monza si correrà a porte chiuse”.

“Carey ha detto espressamente che il mondiale comincerà in Austria e continuerà in Europa fino a Monza, inoltre noi abbiamo continui contatti con loro, stiamo trattando per una gara a porte chiuse. La Francia ha rinunciato per problemi locali, noi ci sentiamo tutte le settimane e stiamo discutendo su come organizzare il GP, non so come venga fuori questa notizia”.

“Per noi sarà un sacrificio dal momento  che è contro tutti i nostri interessi  organizzare una corsa senza pubblico, per tanti e tanti motivi. Stiamo cercando la quadratura del cerchio, perché senza il pubblico mancherà una componente delle entrate totali. E comunque il problema c’è”.

Non sarà semplice rinunciare ai 15 milioni di euro che l’anno scorso il Gp d’Italia ha portato nelle casse dell’autodromo. Ma oggi come oggi è impensabile pensare a una Formula 1 con gli spettatori in tribuna. Ma che dico, allo sport in generale non solo alla F1… Ricominciare a correre a porte chiuse, in sicurezza per squadre e addetti ai lavori (commissari, medici, operatori tv) può garantire almeno uno show televisivo e, considerando quanto sono apprezzate le gare virtuali…

Ecco come potrebbe essere il calendario vedi qui

In America ripartono con la Nascar

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.