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#ItalianGp Pagelline: dalla lode per #Leclerc allo zero #Alfa…

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Pagelline monzesi di un ItalianGp colorato di Rosso Ferrari. Due vittorie di fila, soprattutto se sono la prima e la seconda della carriera, sono merce rara e Leclerc ha già scritto la storia del Cavallino, dando l’impressione di essere solo alle prime pagine di un libro infinito.

10 e lode a Charles Leclerc. Non è stato perfetto, ma quando ha sbagliato non ha provocato danni a se stesso o alla squadra. Resistere 53 giri con una Mercedes incollata avrebbe fatto tremare chiunque. Charles ha avuto addirittura il tempo di godersi la festa in tribuna nei giri finali. Cattivo, spietato, veloce, educato, sorridente, sereno. C’è solo l’imbarazzo della scelta.

9 alla Ferrari. Orfana di Vettel ha concentrato l’attenzione su Leclerc azzeccando ogni mossa (soprattutto quella delle gomme hard) e respingendo il doppio assalto Mercedes. La squadra giovane sta maturando. Ora vedremo se Binotto riuscirà a mantenere l’armonia tra il vecchio è il bambino.

8 a Daniel Ricciardo. Un sussulto d’orgoglio che ha portato la Renault ai piedi del podio su una pista dove il motore conta eccome. Il miglior risultato di Daniel a Monza e del Team (con 22 punti) dai tempi di Alonso Un caso? Vedremo. Il quindi posto di Hulkenberg è un altro segno.

7,5 a Antonio Giovinazzi. Prima cucina la pasta poi serve un nono posto al dente al suo primo Gran premio d’Italia. Ma più ancora di una bella gara senza errori, merita la qualifica a 2 millesimi da Kimi che un anno fa qui partiva in pole…

6 a Hamilton. Ci ha provato, eccome se ci ha provato. Ma alla fine non è riuscito a ottenere quel che cercava… Due gare di fila senza vittorie sono una rarità per lui. Frustrante. “Adesso so come comportarmi con lui in gara” ha detto di Charles… ha parlato l’angioletto.

5 Bottas. Alla fine aveva la strategia giusta, ma una volta sparito Hamilton non è riuscito neppure a tentare un attacco a Seb. Ha chiuso davanti a Lewis, ma ha perso la sua occasione.

4 ad Albon. Con Max in fondo per aver sostituito il motore, la punta Red Bull era lui… ha chiuso dietro alle Renault… non il massimo…

3 a Sebastian Vettel. Imperdonabile. Fa tutto da solo mentre il suo compagno conquista Monza. Si gira, si prende una penalità, prova a fare il contento. Ma ormai il ribaltone è cosa fatta. La Ferrari ha una nuova stella.

2 a Kimi Räikkönen. Quel testa cosa alla parabolica in Q3 grida vendetta… dalla pole alla sabbia… peccato davvero.

1 alla McLaren che ha rovinato la domenica di Sainz fissandogli male l’anteriore destra al cambio gomme.

0 all’Alfa Romeo. Ma come è possibile non conoscere i regolamenti e far partire Kimi con le gomme sbagliate? Un errore clamoroso. Che qualcuno deve pagare… ma forse più che dell’Alfa la colpa è della Sauber… L’Alfa regina del marketing in questa stagione di F1 non può fare figure così.

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