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La Ferrari a 8 ore dal Mondiale Wec che manca da 53 anni

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C’è una Ferrari che può diventare campione del mondo in questo fine settimana. E’ la Ferrari di Antonello Coletta che può conquistare il Mondiale Costruttori e quello piloti nel campionato Wec, quello che tanto piaceva a Enzo Ferrari e che la casa di Maranello non vince dal 1972.

Mancano solo 8 ore al traguardo, quelle della gara di sabato in Bahrain che mette in palio 66 punti (38 al primo, 27 al secondo, 1 alla pole). La 499P parte con un vantaggio di 39 punti sulla Porsche e 61 sulla Cadillac. Pier Guidi-Giovinazzi-Calado guidano il Mondiale piloti con 13 punti di vantaggio su Ye-Kubica_Hanson e 21 su Estre-Vanthoor. Tutto può ancora accadere anche perchè il BoP come sempre giocherà una parte importante nell’esito della gara del Bahrain che scatterà alle 12 di sabato per concludersi alle 20 italiane (praticamente in contenporaneamente con le qualifiche del Gran premio del Brasile).

“Arriviamo in Bahrain con un discreto vantaggio in entrambe le classifiche iridate: Costruttori e Piloti . ha detto Coletta – Siamo anche consapevoli che la gara sarà difficile e che i nostri avversari si presenteranno determinati tanto quanto noi. In primis il nostro obiettivo è di conquistare il Campionato del Mondo Costruttori riportando a Maranello un trofeo nell’endurance che manca da 53 anni. Per coronare questo sogno dovremo fare tutto al meglio, attaccando sin dall’inizio e cercando di occupare le posizioni di vertice con tutte le vetture. La corsa sarà lunga ben otto ore e come da tradizione nell’endurance il verdetto arriva solo alla bandiera a scacchi”.

“Il nostro vantaggio in classifica non è enorme e la concorrenza si è dimostrata estremamente forte in questa seconda metà della stagione . ha aggiunto Ferdinando Cannizzo – Il circuito di Sakhir è molto impegnativo e presenta sfide uniche, in particolare per quanto riguarda i freni e le gomme, soprattutto con le condizioni ambientali in continuo cambiamento nel corso delle 8 ore di gara. Ci siamo preparati meticolosamente per essere pronti ad affrontare ogni scenario, consapevoli che una gara ben eseguita e un lavoro di squadra perfetto saranno fondamentali per massimizzare il potenziale di tutte e tre le vetture e portare a casa questi titoli tanto attesi e desiderati per la Ferrari e i nostri tifosi in tutto il mondo. Non sarà un compito facile, ma il team è pronto a dare il massimo”.

Antonio Giovinazzi parla dell’importanza dell’esperienza: “Siamo leader di entrambe le classifiche iridate e abbiamo l’opportunità di ottenere il risultato che, sin da inizio stagione, abbiamo dichiarato essere il nostro grande obiettivo: il Mondiale Costruttori. Siamo in una buona posizione, ma nulla è ancora conquistato, quindi dovremo approcciare la 8 Ore al meglio, con attenzione a ogni dettaglio e consapevolezza dei mezzi di questa squadra, che ha già dimostrato di saper ottenere grandi risultati. Il nostro equipaggio è in lotta anche per il titolo iridato Piloti: sono fortunato perché al mio fianco vi sono Ale e James (Pier Guidi e Calado, Ndr) che insieme hanno già vinto tre Mondiali nel WEC, con la Ferrari in LMGTE Pro: credo che la loro esperienza potrà essere molto importante in quest’ultima sfida”.

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