La #Ferrari è ripartita in tutta sicurezza. Ecco come

La Ferrari è ripartita. Non il reparto corse, naturalmentem ancora chiuso per rispettare le regole imposte da F1. Ma la produzione delle vetture di serie ha riacceso i motori contando di arrivare a fine settimana ad aver attivato la maggior parte dei reparti.

Il programma non poteva che chiamarsi back on track. Ecco come è stato spiegato:

Il progetto è costituito da varie fasi. La prima fase della riapertura delle sedi di Maranello e Modena, secondo le  tempistiche e le odefinite dalle Autorità Nazionali, prevede anzitutto la piena attuazione del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14 marzo 2020, ulteriormente rafforzato e personalizzato con il supporto di competenze specialistiche qualificate sugli ambienti di lavoro Ferrari.

La fase successiva prevede uno screening dei collaboratori Ferrari, su base volontaria, con esami del sangue mirati a verificare il loro stato di salute in relazione alla diffusione del virus. Tale screening porterà a definire un primo quadro dello stato sanitario della popolazione aziendale analizzata.

Si prevede poi l’allargamento del servizio alla “Comunità Ferrari”, ovvero ai familiari conviventi dei collaboratori, qualora interessati, e al personale dei fornitori presente in Azienda.

Nell’ultima fase si offre l’opportunità a ciascun collaboratore di servirsi di una App, per avere un supporto medico sanitario nel monitoraggio della sintomatologia del virus.

Il mantenimento dello stato di salute della popolazione che aderisce al progetto sarà supportato dal tracciamento dei contatti delle singole utenze grazie alla medesima App, nel rispetto della privacy individuale grazie a una sua gestione esterna ed estranea a Ferrari. Pertanto, in caso di positività al Covid-19 di un utente, i suoi contatti potranno essere ricostruiti dalla App.

Il progetto potrà essere uniformato secondo gli eventuali standard che saranno definiti dalle Autorità competenti.

L’Azienda fornirà inoltre un servizio di assistenza sanitaria e psicologica, telefonica e domiciliare, alle proprie persone. In caso di positività al Covid-19, verrà loro messa a disposizione una copertura assicurativa specifica oltre a un alloggio adatto all’autoisolamento, con assistenza medica e infermieristica a domicilio e supporto di materiale sanitario (quali medicinali, ossimetro e, nel caso di emergenze, ossigeno).

Ferrari condividerà l’esito del progetto “Back on Track” con la Regione Emilia Romagna, con l’obiettivo di mettere a disposizione della comunità le pratiche più avanzate per la difesa della salute dei lavoratori.

Per i temi scientifici la Società è in stretto contatto e collabora con la A.USL di Modena e si è avvalsa della consulenza, fra gli altri esperti, del Dott. Nicola Bedin, Presidente di Lifenet Healthcare, del Prof. Roberto Burioni dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e del pool sanitario di Medici Competenti di Ferrari coordinati dal Dott. Maurilio Missere.

Con queste misure Ferrari si prende cura della risorsa più preziosa, le proprie persone, facilitando un ritorno alla vita lavorativa il più possibile sicuro e sereno.

I risultati del Q1 https://topspeedblog.it/camilleri-la-ferrari-uscira-piu-forte-da-questa-crisi/

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. […] ultimi post sulla Ferrari:La #Ferrari è ripartita in tutta sicurezza. Ecco comeCamilleri: la #Ferrari uscirà più forte da questa […]

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.