La pole di Max Verstappen è durata poco. Lo hanno penalizzato di una posizione per aver guidato troppo lentamente in maniera non necessaria, ostacolando George Russell che stava arrivando alle sue spalle in una curva ad alta velocità. E così in pole scatterà Russell con una Mercedes rigenerata dal freddo del Qatar.
Non è una sanzione che può influire sul mondiale costruttori. Quei due là davanti possono giocarsi la vittoria, ma è dietro a loro la battaglia che conta con la Ferrari che deve recuperare 30 punti sulla McLaren e cercare di tenere in vita il campionato fino a domenica prossima ad Abu Dhabi.
Le due McLaren partono davanti. Norris 3° e Piastri 4°. Leclerc è stato vicinissimo in qualifica, molto meglio di venerdì, ma è comunque dietro, Sainz è addirittura dietro a Hamilton.
Non tuto però è finito. Sulla distanza la Ferrari può dire la sua, giocare sulla strategia, puntare sulla sua migliore gestione delle gomme. Se pensare ad una vittoria oggi può essere un’impresa impossibile, pensare di poter saltare davanti alle McLaren è un obiettivo alla portata della Scuderia. È su quello che bisogna puntare, magari cerca di di evitare di ostacolarli tra di loro come capitato al via della sprint quando Charles bloccato da Carlos si è lasciato superare da Hamilton con il quale ha poi dovuto battagliare per riprendersi la posizione.
Per tenere in vita il Mondiale bisogna arrivare a fine giornata con meno di 44 punti di distacco. Per tenerlo davvero aperto bisognerebbe scendere sotto i 15 punti di distacco… Un distacco che permetterebbe alla Ferrari di ribaltare tutto con una doppietta ad Abu Dhabi.

