Ferrari scariche al massimo, ala posteriore come il tanga di una brasiliana. Non c’è altro da fare per Monza pista ad altissima velocità (Istruzioni per l’uso) la SF1000 purtroppo non concede compromessi perchè deve disperatamente cercare di estrarre ogni cavallo possibile…
“Non posso promettere miracoli per questo fine settimana” dice Charles Leclerc, il vincitore dello scorso anno.
“Non ha voglia di raccontare bugie, è molto difficile aspettarsi un grande cambiamento rispetto allo scorso fine settimana. A Spa ci siamo trovati in una situazione peggiore del normale, quindi spero che qui a Monza si possa tornare alla normalità, anche se sappiamo che questa tipologia di piste non si sposano bene con le caratteristiche della nostra monoposto”, aggiunge Sebastian Vettel.
Inutile raccontare balle. I due ferraristi, anche con le tribune vuote per il Covid, non se la sentono di ingannare i tifosi: “Faremo del nostro meglio, cercheremo di ottenere il massimo dalla nostra auto, ma non possiamo illuderci che la situazione sia molto diversa da Spa”.
“Guardo al presente e al futuro, ma ora cerco di capire perché stiamo faticando così, cosa che ci aiuterà per quello che sarà il domani. Comprendere problemi e costruire le basi solide per il futuro. Le parole di Binotto che ha detto di aspettare il 2022 per vincere non mi spaventano. Mi chiedete se sono disposto ad aspettare anni prima di avere una macchina competitiva? Non è che abbia alternative, ci vorrà tempo ma sono pronto ad aspettare. Sarà anche compito mio accorciare il processo per tornare dove meritiamo di essere”, ha proseguito Charles.
“Il bilanciamento lascia contenti, è così dalla prima gara. Il terzo posto nel Costruttori lo vedo difficile ora. Dobbiamo attende il Mugello per un quadro più realistico sul resto della stagione. Spa è stata una prova difficile, Monza me l’aspetto simile. Dopo dovrebbe andare meglio. Non so se basterà per il terzo posto nel Costruttori, ma ci proveremo”, ha aggiunto Charles.
“Non mi sento fuori dal team, siamo molto aperti – ha invece detto Sebastian – Dico la mia ogni volta che mi viene chiesto un parere, ed è lo stesso per Charles, alla fine sono qui per fare il mio lavoro e darò il mio contributo fino alla fine. È interesse del team crescere, ma è lo stesso interesse che ho io, mi piace correre e voglio assicurarmi di poterlo fare nel migliore dei modi”.
“Mi piace pensare che quando uscirò dalla monoposto a fine stagione potrò dire di aver fatto tutto il possibile, di aver provato tutto quello che era possibile per ottenere i migliori risultati”, la sua promessa.
“Almeno da parte mia, le emozioni che sono riuscito a vivere con la squadra fino ad ora restano sempre vive, penso che abbiamo avuto grandi momenti, ed anche se ora è dura, stiamo comunque cercando provando ad ottenere il massimo possibile, e se riusciremo a fare qualcosa con il pacchetto che abbiamo sarebbe una soddisfazione”.
Al di là delle mere dichiarazioni di circostanza, dalle quali non si può trarre alcun elemento utile, ho una domanda dal punto di vista tecnico: perché mai la Ferrari lo scorso anno è dovuta ricorrere a soluzioni al limite (e pare oltre) del regolamento per avere il motore più performante del circus, causando quindi la situazione attuale esattamente contraria per via del noto accordo con FIA, quando a mia memoria non mi sembra sia mai stato un problema trovare cavalli? Capisco che il motore non è tutto ma questo aspetto non ricordo abbia dato particolari preoccupazioni in passato. Mi è sembrata una decisione di politica gestionale non molto lungimirante e per nulla indispensabile. Grazie
Consumavano troppo e hanno lavorato sul flussometro pare
Sig.Zapelloni se lei fosse il team principal Ferrari e dovreste scegliere la coppia di piloti tra il miglior Vettel , il miglior Leclerc o il miglior Alonso chi scegliereste?
PS.immaginate di avere una macchina top.
Oggi sceglierei nell’ordine
Leclerc
Alonso
Vettel
Quindi anche il miglior Vettel lo ritenete inferiore ad Alonso e Leclerc?
Parere personale.
Alonso superiore nella gestione della gara.
Seb in qualifica e come uomo squadra.
Ci vorrebbe un mix dei due