Leclerc rode dentro: “Dobbiamo lavorare ancor molto”

Il primo podio stagionale non toglie il broncio dalla faccia di Charles Leclerc. Non bastano le due pole e il terzo posto a farlo tornare ottimista. La strada è quella buona, ma è ancora molto lunga.

“Sognerò sempre e ci crederò, ma dopo oggi si capisce che dobbiamo lavorare molto. Abbiamo fatto qualche passo in avanti, bisogna fare ancora meglio. Anche Aston ha la macchina più veloce della nostra in gara. Oggi però abbiamo massimizzato il risultato, un weekend perfetto. Loro però ne hanno di più”

“Non siamo abbastanza veloci, sul giro secco fai la differenza così come a serbatoi scarichi, ma per gestire la gomma perdiamo performance. Sono fiducioso sugli aggiornamenti, stiamo lavorando nella giusta direzione ma non so se potremo chiudere il gap con Red Bull”

“Il nostro ottimo giro in qualifica è servito per metterci davanti, ma non è bastato per tenerli dietro in gara. Loro sono ancora di un’altra categoria, hanno molto più passo di noi in gara. Hanno trovato qualcosa che noi non siamo riusciti a trovare. Dobbiamo cercare di concentrarci su questo. Stiamo cercando più prestazione, per avvicinarci in gara”

“Onestamente il feeling è un po’ migliore, ma vedendo il distacco alla fine è probabile che loro non abbiano spinto al 100%. Quindi non sappiamo quanto ci siamo avvicinati esattamente. Oggi anche l’Aston Martin era più veloce. Fernando? Ha spinto. Sapevo quali fossero le sue intenzioni: lui cerca sempre di gestire le gomme a inizio stint e spingere alla fine. Io ho cercato di fare la stessa cosa. Alla fine è arrivato vicino, ma non abbastanza”.

Sull’argomento è inervenuto anche Lapo: ha rivisto un po’ di Luce.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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