Leclerc: se sarà asciutto il potenziale della Ferrari è buono

Missione coimpiuta, anche se è stato più complicato del previsto dopo il buon risultato di venerdì. Leclerc ha dovuto sfruttare il gioco di squadra e la sia di Carlos per evitare il taglio in Q2, poi si è inventato uno dei suoi giri super. Scatterà terzo. E chissà…

“Sono felice della mia qualifica – ha detto Charles -: la quarta posizione è un buon risultato che ci vede subito dietro ai leader di campionato, che al momento sono ancora difficili da battere per noi. Di sicuro siamo riusciti a massimizzare il potenziale della vettura”.
“In Q1 e Q2 ho faticato parecchio dal momento che avevo optato per un carico aerodinamico più basso nel definire il set-up per il weekend: dovrebbe essere la scelta giusta per la gara e speriamo dia i suoi frutti domani. Con questa configurazione oggi pomeriggio però scivolavo parecchio e ho dovuto lottare per riuscire a passare i turni”
“È stato fantastico poter contare su Carlos che mi ha dato la scia sul rettilineo finale in Q2, un bel lavoro di squadra e mi ha aiutato ad accedere al Q3. Sono soddisfatto del mio giro e ora guardo con fiducia alla gara. Se sarà asciutto sono convinto che abbiamo a disposizione un buon potenziale”.

“È stato un peccato non essere in corsa per il miglior tempo oggi, specialmente considerando la prestazione della nostra vettura sull’asciutto. È dura da accettare ma guardando le cose in prospettiva è meglio prendere penalità adesso e poter contare su una power unit migliore per il resto della stagione – il parere di Sainz – Direi che abbiamo eseguito il piano alla perfezione oggi: ci siamo comodamente qualificati per il Q2 con un rischio calcolato, riuscendo ad eliminare una vettura che alla fine si è rivelata essere una McLaren. Poi nella seconda fase sono rimasto nel box e sono uscito con un tempismo perfetto per aiutare Charles con la scia nel suo tentativo con gomme Medium”.
“Nella gara di domani, tutto dipenderà da come la vettura si comporterà nel traffico e da come riusciremo a risalire il gruppo senza danneggiare troppo le gomme. Il passo è stato incoraggiante per tutto il fine settimana e per questo siamo pronti a combattere per rimontare quanto più possibile. Diamoci dentro!”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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