#Leclerc si scusa: “Tutta colpa mia”. #Vettel: “Non c’era lo spazio per passare”.

Le parole di Vettel e Leclerc. Charles si prende tutta la colpa e non poteva essere diversamente. Ora aspettiamo che parli il numero uno della Ferrari. Ci vuole un intervento del presidente… Forza un po’ di coraggio…

“Non credo ci fosse lo spazio”. Sebastian Vettel è fin troppo buono nel commentare il crash con Leclerc alla terza curva del secondo Gran premio d’Austria. “Ero in lotta con altre due macchine, lui si è infilato all’interno… Non mi aspettavo ci provasse lì… E’ un peccato, ma non potevo fare nulla per evitarlo: Non sarebbe dovuto succedere”.

“E’ stata tutta colpa mia”, ha amesso Leclerc dopo essersi scusato con Vettel “Mi sono scusato con Vettel, ho sbagliato. Sono sempre onesto, oggi non sono stato bravo. Non ho altre parole e sono deluso di me. Ho detto a inizio anno che non volevo perdere opportunità e forse oggi c’era. Mi prendo la responsabilità, mi spiace per il team che ha lavorato duro per gli aggiornamenti. Ho buttato tutto via io. Non ci sono scuse, volevo far bene. Forse avevo troppa voglia. Sono stato troppo ottimista, avevo visto un piccolo spazio ma non si fa questo con un compagno di squadra. Colpa mia, mi dispiace”.

Binotto, sempre pronto a metterci la faccia, ha poi dichiarato: “Ho parlato con entrambi e devo dire che tra di loro non c’è nessun problema. Leclerc riconosce il problema, Vettel chiaramente è dispiaciuto, e dispiace a tutti noi per quanto accaduto dopo tanti sforzi. Non è una situazione banale, credo che la prima cosa da fare sia capire, capire l’origine del problema. Si può progredire solamente se uno alla base capisce dove sta il problema stesso. Può essere non per forza di una parte sola della vettura, potrebbe essere un problema di metodologia, di progetto alla base, di concetto. E’ giusto in questo momento, in questa situazione, essere aperti, osservare tutto, guardare tutto, analizzare ed essere poi sicuri di prendere la direzione giusta”.  Parole che allargano il problema.

Vedi il commento Crash #Ferrari: la colpa è tutta di Leclerc

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

8 commenti

  1. John Elkann, Louis Camilleri e Mattia Binotto, Lei non crede che la Ferrari necessiti di un azzeramento nelle sue figure apicali? Questi uomini non si stanno dimostrando all’altezza del nome Ferrari e questo l’ha dichiarato lo stesso Binotto. Manca tremendamente un uomo intelligente e determinato come Sergio Marchionne, che faccia “rigare dritto” l’intera gestione sportiva (team + piloti).

    1. C’è un piccolo particolare elkann e’ il proprietario

    2. intelligente e determinato: sul secondo posso essere d’accordo, sul primo, parliamone (vedi scelta FCA di rinunciare all’eletrtrico…)

  2. C’è un presidente in Ferrari ? Se c’è, deve essere nato muto……. ( senza offesa per le persone disabili)

  3. Beh, vediamola così: hanno evitato di arrivare dopo la 10 piazza. Forse questo può essere positivo.

    1. Si può anche dire che cosi non sono finiti a 1 giro tutti due, cio che dovrebbe succedere a Budapest…..

  4. Ora nelle parole di Binotto mi pare si inizi ad intravedere la verità: non sapremo mai i termini dall’accordo sul motore (ma che sia molto peggio lo dimostrano le prestazioni degli altri team motorizzati Ferrari), ma mi pare evidente che il calo eccessivo di prestazione abbia messo in crisi l’equilibrio prestazionale della vettura. Non mi dilungo, ma sarà quasi impossibile lavorare di sviluppi su così tanti fronti (motore, aerodinamica, telaio menzionati secondo me in ordine di priorità) perché l’uno inficia dell’equilibrio dell’altro. Piuttosto ora si apre un quarto fronte: il pilota! Quanto servirebbe un personaggio di carisma ed esperienza per guidare la squadra in questa tormenta! Col senno del poi forse sarebbe stato più saggio discutere il rinnovo di Vettel… mi piacerebbe sapere Sig. Zapelloni lei come la pensa sulla tenuta delle persone nel team. Grazie

  5. È davvero sconcertante e deprimente che una scuderia del blasone e con i mezzi della Ferrari possa sbagliare completamente il progetto di una vettura per due anni di fila, buttando letteralmente all’aria risorse economiche impressionanti, non si può credere che a questi livelli ci sia una tale confusione (e non parlo del crash di ieri che è solo un effetto di questa inconcepibile situazione)…urge una rivoluzione nelle alte sfere.

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