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Ma perché #Ecclestone attacca sempre #Binotto?

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Bernie Ecclestone non ha ancora scelto il nome dell’erede maschio che verrà al mondo prima dei suoi 90 anni… Di certo non lo chiamerà Mattia come Binotto… Perchè in ogni intervista che rilascia negli ultimi tempi non perde l’occasione di martellare il responsabile della Ges ferrarista. Ma perchè Ecclestone ce l’ha con Binotto?

L’ultima, bella, intervista è stata pubblicata questa mattina da Daniele Sparisci sul Corsera. Per la prima volta parla da papà, dopo però inserisce il solito disco rotto e ripete quanto detto poche settimane fa in Inghilterra vedi qui

Usa quasi le stesse parole…

Non credo ce l’abbia personalmente con Binotto, credo piuttosto che abbia nostalgia del tempo che fu, dei personaggi con cui lavorava lui e solito, della sua Formula 1 insomma. So che in molti frequentatori di questo blog la pensano come lui nei confronti di Binotto. Io stesso lo scorso anno ho criticato il Binotto uno e trino… ma la squadra è cresciuta, si è fatta rispettare anche sulla scelta delle regole. Ora non resta che aspettare i risultati veri in pista…

Intanto rileggetevi l’ultimo Bernie (che poi è sempre lo stesso)

Ha seguito le ultime vicende?
«Sì, è stato facile: non è successo nulla».

Forse il campionato parte in estate, ci crede?
«Fosse per me annullerei la stagione. Come si può pensare di partire se nessuno sa come si evolverà la situazione? Nel mondo chiunque parla di questo virus non ha idea di che cosa sia, ne sappiamo pochissimo».

Quindi?
«Direi a tutti di lasciar perdere il 2020 e di concentrarsi sul 2021. Di prepararsi per marzo prossimo perché adesso non è possibile: gli organizzatori dei Gp, e ancora in tanti mi chiamano, hanno una marea di problemi, non sanno nemmeno se potranno vendere i biglietti. E con tutte queste restrizioni come si organizzerà un numero sufficiente di gare?».

Ma diverse squadre rischiano di fallire. Dipendenti in cassa integrazione, anche alla McLaren. Come se ne esce?
«Però quest’anno loro riceveranno i pagamenti del 2019 e si può lavorare per contenere i danni. E poi i team chiedono sempre di più, sotto questo aspetto non è diverso da trent’anni fa. Tu gli dici una cifra e loro ne vogliono di più. Non spendono quanto dicono di spendere».

Torniamo indietro. Sulla protesta di sette team contro il motore della Ferrari 2019 che idea si è fatto?
«Che vogliono vederci chiaro, ed è normale. Alla Fia va bene ciò che ha fatto la Ferrari, ma i team chiedono di sapere che cosa c’è nell’accordo. In passato c’è chi è stato multato per milioni di sterline e le cose si sono sapute».

Come giudica Binotto?
«È un bravo ingegnere. Ma credo che alla Ferrari manchi un leader. Sa che cosa mi disse una volta Schumacher?».

Cosa?
«Disse: “Sono io il vero capo della squadra”».

Il suo amico Sebastian Vettel continuerà in F1?
«Perché no? Per me può andare avanti due-tre anni, dipende da lui. Dai risultati, dalla voglia».

La Ferrari però ha puntato su Leclerc.
«Seb potrebbe comunque continuare, anche alla Ferrari».

Per lei Hamilton-Ferrari non funzionerebbe, perché?
«Sarebbe una coppia fantastica per la F1 e per lo sport. Ma a Lewis non converrebbe, sta bene dov’è. È il suo ambiente e lì rende al massimo, cambiare non è facile»

A chi assomiglia: Lauda, Senna, Schumacher?
«A nessuno, è diverso da tutti. È anche molto bravo a promuovere se stesso».

Verstappen?
«Veramente forte e anche divertente. Lo prenderei subito se dirigessi una squadra».

Anche durante la sua gestione la F1 ha passato momenti duri. Brutti ricordi?
«Preferisco tenermi quelli belli. Gli incontri con Enzo Ferrari e con Colin Chapman, uomini straordinari. Con Ferrari si discuteva tanto, ma si trovava sempre un’intesa».

Qui trovate l’intervista completa https://www.corriere.it/sport/formula-1/notizie/ecclestone-a-89-anni-saro-padre-migliore-molto-piu-paziente-92689666-7a97-11ea-880f-c93e42aa5d4e.shtml

Per il Bernie papà… https://topspeedblog.it/ecclestone-da-record-papa-a-89-anni/

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