#Matis pilota #Ferrari a 6 anni con #Leclerc coach… Si sta esagerando? Rischiano di più in kart..

Matis, 6 anni e mezzo, figlio del proprietario dell’Exotics Racing di Las Vegas, ha guidato in pista una 488 GTB con il ferrarista Leclerc al suo fianco nel ruolo di istruttore di guida. Il bambino, che già a 20 mesi aveva guidato una Lamborghini, se l’è cavata tanto bene che Charles ha chiamato Binotto per segnalarglielo.

Stiamo esagerando? Voi che ne pensate? Mettere al volante di una Ferrari un bambino di 6 anni non è un’esagerazione? Se consideriamo che ormai a 3/4 anni guidano i kart o le mini moto rischiando molto ma molto di più, forse metterli al volante di una Ferrari con un istruttore di fianco è addirittura meno pericoloso…

Il problema resta un altro. Bruciare le tappe troppo in fretta può generare dei mostri. Costringere i bambini a fare ciò che si è ai genitori può essere pericoloso e se anche ti esce un Agassi poi scopri che odiava il tennis. Chissà che un giorno anche baby Stroll non avrà il coraggio di dire che ha odiato la Formula1.

Scandalizzarsi perché Matis a 6 anni guida già una Ferrari forse non ha senso se non ci scandalizziamo quando un bambino di tre anni viene messo su un kart, su una mini moto, sugli sci… in Ferrari di fianco a Leclerc, Matis rischia meno di tutti i bimbi che gareggiano in minimoto o in kart.

Il video e dell’agosto scorso, ma è emerso dal web solo in questi giorni. Matis ed è il figlio del proprietario dell’Exotics Racing di Las Vegas e l’auto è una Ferrari 488 GTB.

E al fianco di Matis si è seduto Leclerc con il ruolo di coach-driver. Le immagini ci mostrano come il piccolo, allevato ai videogame e svezzato al simulatore, si diverta al volante della Gt di Maranello, prendendoci gusto e dimostrando una certa abilità tanto che a un certo punto Charles chiama Binotto…

“Vado forte, ma non troppo, non è una gara” ha detto il piccolo, lasciando basito Charles. D’altra parte a 20 mesi guidava già una Lamborghini….

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

2 commenti

  1. Gentile direttore,
    Mi ricordo le parole di Jacques villeneuve quando la toro rosso ufficializzò verstappen. La formula 1 è lo sport degli eroi del rischio, di uomini veri. Perché tanto fretta poi? Se sono veri talenti emergeranno esattamente come max. Le lancio questa provocazione: se verstappen fosse entrato in f1 l’anno scorso sarebbe stato meno veloce? Per me no..

    Saluti

    1. No avrebbe fatto lo stesso percorso di Leclerc… ma con 100 Gp alle spalle ha un׳esperienza non indifferente

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.