Max attacca: “Chiunque vincerebbe in Mercedes”. Ma vincere è un conto, dominare un altro….

Max Verstappen la tocca piano. “Il 90% dei piloti sulla griglia vincerebbe con una Mercedes”… Sembra di sentire Lewis Hamilton e Fernando Alonso quando dicevano che i mondiali li aveva vinti la Red Bull e non Sebastian Vettel. Siamo alle solite. In fin dei conti c’era già qualcuno che diceva le stesse cose di Schumi e della Ferrari….

Si dimenticano però una cosa fondamentale. Tutti hanno dovuto come minimo superare il loro compagno di squadra… Schumacher (oltre ad Hakkinden con laMcLaren) di volta in volta ha battuto Irvine, Barrichello e Massa. Vettel ha superato Webber e Hamilton sta annientando Bottas… Se è vero che chiunque può vincere con quelle macchine, non è vero che chiunque possa dominare.

Certo io credo che oggi sia Max che Charles vncerebbero con la Mercedes. Ma un conto è vincere un altro dominare per sei anni di fila. Qualcuno si ricordi di Rosberg, ha vinto un anno, poi è scoppiato… Per essere dominanti non basta vincere una stagione… Non basta avere l’auto più veloce… Ci vuole di più. Nei loro periodi Schumi, Vettel e ora Hamilton sono stati dominanti. Chiunque avrebbe vinto con le loro auto, ma non so in quanti sarebbero stati così dominanti…

Ma ecco le frasi di Max al magazine della Formula 1:

“Ho grande rispetto per quello che ha fatto Lewis Hamilton, non provo frustrazione nel vederlo alla Mercedes. Ma a essere sinceri, il 90% dei piloti sulla griglia potrebbe vincere con quella macchina. Non ho niente contro Lewis, è un grande pilota, ma ha una macchina che è dominante”.

“Magari altri piloti non dominerebbero tanto come ha fatto Lewis ma bisogna accettare la situazione per quella che è e cercare di tirare fuori il meglio da se stessi. Non sono frustrato, sono più concentrato su quello che possiamo fare meglio per batterli. Sappiamo che sono un punto di riferimento e hanno un telaio molto completo, credo che sia su questo che dobbiamo alzare il livello”.

“Siamo sempre abbastanza lenti a inizio stagione, per cui dobbiamo assicurarci di avere subito una macchina che funzioni bene e sia molto più competitiva, dobbiamo trovare anche un modo diverso di lavorare. In alcune cose siamo molto bravi, come i pit-stop, le strategie, ma ci sono diverse cose su cui lavorare per poter lottare contro la Mercedes”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

2 commenti

  1. perfettamernte d’accordo. mettiamola cosi’. chiunque potrebbe arrivare almeno secondo nel mondiale in una Mercedes ma per vincere cosi’ come Hamilton, bisogna essere dei campioni. pero’ mi manca vedere un dualismo stile Senna-Prost nello stesso team. l’unico neanche tanto recente e’ stato Hamilton – Alonso nel 2007 e il mondiale lo ha vinto Raikkonen…. il dualismo te lo puoi permettere solo con una macchina decisamente superiore.

    1. Beh ha avuto Rosberg

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