C’erano una volta le frecce d’argento… Mercedes ha decuso di cambiare il colore delle sue monoposto per la stagione 2020 che sta per inziare. Le frecce di Hamilton e Bottas saranno… nere. Un nuovo messaggio nella lotta contro il razzismo per cui si è tanto battuto Hamilton in questo periodo.
Black lives matter è lo slogan che Lewis Hamilton ha sposato e per cui si sta battendo con ogni mezzo (anche partecipando alle manifestazioni di piazza) da qualche mese a questa parte. La Formula 1 ha deciso di sposarlo mettendo l’arcobaleno sulle monoposto con la campagna #WeRaceAsOne (#WeRaceAsOne la #F1 manifesta insieme a #Hamilton), la Mercedes ha addirittura deciso di cambiare la livrea delle sue frecce, stiricamente d’argento.
Un altro messaggio decisamente forte per combattere il razzismo e ogni forma di discriminazione. “Il razzismo e la discriminazione non hanno posto nella nostra società, nel nostro sport o nella nostra squadra, questa è una convinzione fondamentale della Mercedes”, ha detto Toto Wolff. “Ma avere le giuste credenze e la giusta mentalità non è sufficiente se rimaniamo in silenzio. Vogliamo usare la nostra voce e la nostra piattaforma globale per parlare di rispetto e uguaglianza, e le nostre Silver Arrows gareggeranno in nero per l’intera stagione 2020 per mostrare il nostro impegno per una maggiore diversità all’interno del nostro team e del nostro sport.”
Nell’organizzazione Mercedes, solo il tre percento della forza lavoro si identifica come appartenente a gruppi etnici minoritari e solo il 12% dei dipendenti è costituito da donne. Il team afferma che è questa mancanza di diversità che mostra la necessità di trovare nuovi approcci per attirare talenti da qualsiasi area della società che attualmente non è raggiunta, e si sono impegnati ad annunciare un programma di diversità e inclusione prima della fine della stagione…
decisamente elegante. Ricorda la Lotus, tutta nera. Qui la motivazione non è solo estetica, và ben oltre. Una scelta che non molti altri team probabilmente avrebbero fatto.