Montezemolo: la #Ferrari deve proteggere #Vettel come abbiamo fatto noi con #Schumacher

Luca di Montezemolo e Michael Schumacher negli anni d’oro della Ferrari

Dai il microfono a Luca di Montezemolo e non ne resterai deluso. È successo durante la Politica nel Pallone su GrParlamento (Radio Rai). Emilio Mancuso mi ha convocato insieme a Xavier Jacobelli e abbiamo cercato di far parlare di sport, auto, calcio e Olimpiadi (con tanta amarezza mai sopita per l’autogol di Roma) l’ex presidente della Ferrari. Ecco le sue parole “motoristiche”:

“La Ferrari di oggi è molto diversa da quella che ho lasciato nel 2014. Molto diversa negli uomini e nella mentalità. Quest’anno era nelle condizioni di tornare a vincere il mondiale, ma poi già a due tre gare dalla fine del campionato il sogno era finito. Noi, purtroppo, eravamo arrivati molte volte a perdere il campionato all’ultima gara con Michael, con Alonso e addirittura con Irvine…”

“Credo che anche nella sconfitta la squadra debba restare unita. Proprio ieri parlando con Todt ricordavamo come anche Michael fece degli errori nei primi anni in Ferrari. Non dimentichiamoci del 97 e di quanto accadde con Villeneuve. Ma fu importante farlo sentire sempre al centro del progetto, farlo sentire protetto. Certe critiche al pilota e alla squadra vanno lasciate nello spogliatoio…”

“Mi chiedete se con Hamilton la Ferrari avrebbe vinto il campionato. Devo riconoscere che quest’anno Hamilton ha disputato la sua miglior stagione e non ha sbagliato nulla. È stato lui a fare la differenza”

“Dentro questo ritengo che Vettel sia un grande pilota, uno capace di quelli che una volta chiamavamo i giri della morte in qualifica. Va protetto e aiutato”

“Leclerc è un giovane molto valido che ha già ottenuto ottimi risultati. Ma una cosa è arrivare sesto con la Sauber un’altra correre con la Ferrari. Non gli si deve chiedere di vincere subito, va fatto crescere con calma. Ai miei tempi facemmo lo stesso con Massa mandandolo a farsi le ossa alla Sauber e poi mettendolo in prima squadra. Anche Jules Bianchi che oltre a essere veloce era un braccio ragazzo, era sulla stessa strada”

“Raikkonen è stato un pilota fantastico. L’ultimo campione del mondo. E un grande uomo squadra ricordo come aiutò Massa l’anno dopo il suo titolo”

“Con Lauda ho parlato ieri, speriamo riesca a uscire da questa operazione difficile, ma Niki ha molta tempra. Non lo dimenticherò mai dopo l’incidente del Nurburgring quando andai a trovarlo in ospedale”

“Michael è un lottatore, ho una grande fiducia nelle sue capacità. Gli voglio molto molto molto bene. Lo ripeto tre volte. Ne voglio a lui e alla sua famiglia che è eccezionale, Mi fa piacere che Mick stia andando bene e ora si prepari alla Formula 2. A Michael penso spesso”

“Alonso è stato condizionato da un carattere non semplice. Rispetto a un Lauda è certamente meno uomo squadra, ma in gara oggi ancora uno dei migliori due tre in pista. Ha perso due mondiali nella seconda parte ultima gara, e lo ha fatto con una Ferrari che non era la miglior macchina in pista”

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

8 commenti

  1. Ha ragione Vettel va protetto, Ecclestone ha detto che Vettel è la vittima non il colpevole. La Ferrari non lo ha protetto come la Mercedes ha fatto con Lewis, guardate bottas quest’anno, seb ha bisogno del sostegno e della fiducia di tutto il team per rendere al meglio.

    1. Vettel è vittima si, ma è anche colpevole, molto colpevole. Da solo ha mandato a farsi benedire una buona cinquantina/sessantina di punti: la squadra ci ha messo del suo per andare male nella seconda parte del campionato ma Vettel ha voluto peggiorare la situazione facendo errori a profusione e costretto a continue rimonte invece che lottare per le prime posizioni.

  2. bhe io condivido quello che dice . comunque solo una volta Arrivabene ha sbottato e non contro Vettel

  3. Be’ alla fine montezemolo ha detto quello che hanno detto ecclestone, coulthard e altri settimane fa su vettel difendendolo e dicendo la verita’ che la colla non e’ solo sua e neanche principalmente la sua… Montezemolo ha detto che gli errori li ha fatti anche schumacher, come li hanno fatti, hamilton, alonso ecc.. Ma loro giustamente vengono fatti passare e lo sono e sono stati campioni, vettel per un brocco, sopravvalutato, da mandare via subito ecc.. Io penso che la ferrari vettel se lo deve tenere stretto, poi vediamo l’ anno prossimo leclerc, se non fara’ errori, come guidera’ ecc… Non bisogna bruciarlo o ora esaltarsi per quel tempo nel test con la ferrari, tempo meglio di vettel perche’ quel tempo non conta niente… Ho letto tanti dire con leclerc avremmo vinto il mondiale e l’ anno prossimo con lui si vince… Vedremo…

  4. e’ interessante come diversi giornalisti diano un taglio diverso alle interviste. su motorsport, stessa intervista : “Quest’anno Hamilton ha fatto la differenza, disputando la migliore stagione da quando corre. Anche lui ha dei momenti di debolezza e va un po’ in crisi, però quest’anno con la Ferrari avrebbe vinto: e non lo dico per sminuire Vettel, che ha tutte le possibilità di rifarsi con una macchina competitiva”. e il titolo..Montezemolo, che bordata a Vettel: “Con Hamilton la Ferrari avrebbe vinto il titolo”

  5. Mi trovo molto allineato a Montezemolo, che ritengo solitamente equilibrato nei giudizi anche se si percepisce un forte coinvolgimento personale (e ci mancherebbe!). Tuttavia in “Si deve proteggere Vettel” manca il soggetto esplicito: chi dovrebbe proteggerlo? Arrivabene, la squadra inteso strategie o finalmente una macchina equilibrata durante l’anno che non obblighi sempre a forzare anche oltre il limite? Io credo che per diventare campioni del mondo siano mancati alla Ferrari un po’ tutti questi ingredienti. Secondo lei Zapelloni quale sarebbe la priorità se fosse a capo della gestione sportiva? Poi cerchiamo anche di sminuire un attimo le difese a Vettel tipo l’intervista di Hamilton a fine gara, non voglio che passi per vittima…

  6. Infatti…

  7. E’ stato l’ insieme a far perdere cosi tanti punti alla ferrari, ma non era la miglior macchina era comoetitiva fino ad un certo punto alcune piste leggermente superiore ma si parla di 3 -4 per il resto la mercedes era pari in alcune e nelle maggior parte molto superiore… Lo avrebbe perso lo stesso il campionato… Se il team non risolve questi problemi, scelte muretto, pit stop, sviluppi che funzionano, farsi sentire e contare con la fia, basta liti di potere, essere uniti, vedrete che i piloti non faranno troppi errori… Poi naturalmente ci vuole una macchina con uno step in avanti, tra consumo gomme, trazione e carico aerodinamico

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