Pagelle BahrainGp: una Ferrari perfetta, una Mercedes da incubo

Pagelline trionfali dal #BahrainGp che ha aperto la stagione della rivoluzione in Formula1 con una doppietta Ferrari imprevista e imperdibile.

10 alla Ferrari. Perche questa più di ogni altra e’ stata una vittoria di squadra, costruita in anni di sofferenza ma di lavoro. Ci avevano sempre detto che il 2022 sarebbe stato l’anno della riscossa… non ci credevamo del tutto, avevano torto. Comunque vada questa Ferrari ci farà divertire.

9 a Charles Leclerc ma soltanto perché il meglio deve ancora arrivare. Questo può essere l’inizio di un grande sogno rosso. Charles non ha sbagliato davvero nulla e quei tre contro sorpassi a Max sono l’immagine copertina della nuova Era della F1.

8,5 a Haas e Alfa Romeo. Le sorprese di stagione. Merito del motorone Ferrari ma anche di due progetti che così male evidentemente non sono. Magnussenn poi e’ stato l’uomo del giorno (ferraristi a parte) dal nulla al quinto posto in pochi giorni.

8 a Carlos Sainz che era al posto giusto nel momento giusto e si e’ preso un posto che vale una doppietta fantastica. E’ stato per tutto il weekend dietro a Charles ma ha saputo credere chilometro dopo chilometro… uno scudiero validissimo ma non alla Bottas. Meglio.

7,5 a Lewis Hamilton che ha incassato più di quanto meritasse in un fine settimana disastroso per la Mercedes. Abbiamo scoperto che non raccontava storie quando diceva di avere una macchina da quinto posto. E soprattutto ha tenuto dietro in qualifica e gara il rampante Russell.

7 a Max Verstappen. Il ritiro non e’ colpa sua lui ha combattuto a modo suo ci ha provato tre volte con Charles ma per tre volte su tre ha incassato tre risposte magistrali.

5 a Bottas. In partenza ha perso 8 posizioni. Poi in gara ha perso un sacco di tempo nei sorpassi (as usual). Ha portato esperienza ma forse in giro c’è di meglio. Anche Zhou merita la sufficienza anche abbondante: non ha sbagliato e per un deb non era semplice.

4 alla Red Bull. La squadra del campione del mondo non può permettersi due ritiri per problemi di affidabilità.

3,5 a Russell. doveva spaccare il mondo e pure Hamilton. Non gli ha fatto neppure un buffetto.

3 alla Mercedes. A tratti sembrava inguardabile. Il podio di Hamilton non nasconde i problemi.

2 alla Aston Martin. Vettel e’ stato salvato dal Covid ma Stroll e il povero Hulkenberg non hanno avuto un attimo interessante. Ma Hulk davanti a Stroll in qualifica da’ da pensare.

1 alla McLaren. La grande delusione del weekend. Problemi in qualifica e in gara. Una confusione inaspettata per un team che un anno fa era alla pari della Ferrari. Certo che Norris quel contratto a vita con i papaya forse se lo mangerà…

0 alla Fia gestita dal nuovo presidente Ben Sulayem. Ha riconosciuto l’errore di Masi nella gara decisiva del mondiale 2021 ma ha confermato il risultato. Ha sbagliato in buona fede hanno spiegato. Beh vorrei vedere.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

6 commenti

  1. ok, la rossa ha già vinto il mondiale. Che corrono a fare gli altri 22 GP? finiamola qui e pensiamo al 2023! Ma per favore! state calmi, manca ancora tanto, tanto, tanto tempo.

  2. Io ci andrei cauta prima di parlare di riscossa, vediamo le prossime 2 o 3 gare: ricordiamoci che R&B e Mercedes hanno sempre saputo sviluppare le monoposto durante ogni stagione, cosa che la Ferrari non ha mai saputo fare. Quest’anno il ritmo sara’ serrato con 23 gare, ed il tempo per le modifiche sara’ limitato, ma non mi (s)bilancerei troppo dopo la prima gara….

    Micol

    1. @evakant: quanta memoria corta.. negli ultimi anni la ferrari già pensava al 2022. non avrebbe avuto senso svilippare le monoposto per migliorare di qualche decimo durante l’anno. Ben sapendo che comunque si sarebbe arrivati dietro alle prime due scuderie. la scelta è stata azzeccata, fatevene una ragione al posto di buttare fango sul grande lavoro che in Ferrari hanno fatto per arrivare pronti al 2022.

    2. No la riscossa c’è stata… perché ormai e’ chiaro che saranno competitivi … e pensi che sullo sviluppo abbiano imparato a lavorare

  3. Non sono molto d’accordo su alcuni commenti che vedo: in realtà Ferrari ha sempre dimostrato ottimi sviluppi (soprattutto nell’era Schumacher), poi i tempi di Vettel hanno sofferto di difficoltà cronica a far lavorare le gomme nelle giuste finestre e gli ultimi 2 anni per la famosa storia della power unit. Piuttosto vedo soprattuto Mercedes, ma anche Red Bull, indietro sulle nuove macchine forse perché gli sforzi dello scorso anno hanno sottratto fino all’ultimo risorse ai nuovi progetti.
    Piuttosto mi pare che con le nuove vetture ci sarà una lotta serratissima dal 4 o 5 posto in giù: i team sono molto competitivi e vicino ai primi. Sarà importante far bene in qualifica per giocarsela davanti.

    1. Red Bull c’è è Mercedes in difficoltà con un progetto forse troppo sofisticato

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