Pagelline da La Vegas dove tutto quanto dovrebbe fare spettacolo e la Formula 1 dopo le emozioni della partenza, non ne ha offerto tantissimo. Anche se poi, una volta finito lo champagne e spente le luci è arrivato il colpo di scena che può stravolgere il finale del campionato 2025. Come minimo ha ridato sale alle ulime due gare in calendario.
10 e lode al Micrometro Mitutoyo acquistato nel maggio 2025. è l’oggetto cheha cambiato il finale del campionato misurando la millimetrica irregolarità delle McLaren.
10 a Max Verstappen perché non si arrendeve neppure se il Mondiale era ormai andato. Figuratevi che cosa si inventerà adesso. Un’altra gara capolavoro con tanto di giro più veloce all’ultimo (e in serie prima appena dal box Lambiase gli aveva detto: hanno chiesto a Lando di venire a prenderti).
9,5 a Kimi Antonelli, l’uomo che ha imparato a parlare alle gomme. Perché fare 48 giri sullo stesso set di Pirelli bianche è qualcosa di straordinario. Peccato per quel movimento al via che gli è constato 5”. Ma alla fine la doppia squalifica papaya lo ha riportato sul podio, il terzo della stagione, il secondo di fila.
8 a Lando Norris. Ha sbagliato al via, lo ha ammesso dopo (“ho fatto una cazzata”), ma almeno poi aveva limitato i danni. Come reagirà alla squalifica che in pratica gli ha dimezzato il vantaggio? Ha ricominciato a tremare di fianco a Max al via, sbagliando tutto. Riuscirà a non cascarci ancora. Gli basterebbe anche arrivare sempre terzo per restare davanti…
7 a George Russell. Ad un certo punto pensavo ne avesse di più. Invece si è dovuto accontentare del terzo posto, poi diventato secondo.
6.5 a Carlos Sainz. Meglio in qualifica che in gara. Si è tolto un sassolino dalle scarpe (un altro) facendo perdere tempo prezioso a Leclerc prima del suo pit-stop.
6 a Charles Leclerc. Inspiegabile come non sia riuscito a stare davanti a Kimi penalizzato di 5”. Il sesto posto non poteva farlo sorridere, il quarto lo avrà fatto arrabbiare ancora di più. Lui su questa pista potrebbe fare bel altro. Anche spingendo come un animale (così disse lui) non può far nulla.
6 anche a Lewis Hamilton. Partiva dal fondo chiuso al decimo posto (poi ottavo). Un bel recupero, se Antonelli non ne avesse fatto di molto meglio. Il pasticcio vero lo aveva fatto in qualifica.
5 alla Ferrari perché se Leclerc e Hamilton non riusciranno a portarla al secondo posto nel campionato Costruttori, la colpa sarà solo del team e non dei piloti.
5 a Oscar Piastri. Ha ormai perso il Mondiale. Dall’Olanda in poi è entrato in crisi di testa e quindi di risultati. E’ la sua terza stagione, ha tanto da imparare se vuole arrivare al Mondiale.
5 a Ollie Bearman. Battuto da Ocon dopo una bella partenza. Sperava meglio anche lui.
4 a Gabriel Bortoleto. Un brutto crash al via contro Stroll. Voleva rifarsi dal Brasile, ha esagerato.
2 al presidente John Elkann. Chissà che cosa si inventerà questa settimana? È sempre colpa dei piloti…
1 alla McLaren. Per meno di un millimetro ha complicato la vita ai suoi piloti. Non c’è trucco, non c’è inganno, ma c’è una doppia squalifica pesantissima nonostante le attenuanti (pochi chilometri sull’asciutto). Sperando (per Stella & co.) che la squalifica non nasconda altro, come vorrebbe far inerndere qualcuno,
0 alla super macchina in Lego Rosa che ha trasportato i piloti dalla bandiera a scacchi al podio. Inguardabile, quasi quanto Bottas che officiava matrimoni.

