Dopo 25 ore, 3.896 giri, vale a dire 21.090,564 chilometri è il momento delle prime pagelle della stagione 2025 della Formula 1, anche se questi sono stati i test meno chiari degli ultimi anni.
McLaren (380 giri. 2056,56 km) voto 9
La migliore nella simulazione di gara. Al netto dei carichi esatti di benzina caricati dagli avversari, la costanza di rendimento della scuderia campione del mondo ha impressionato tutti. A Norris e Piastri è mancata solo la prestazione assoluta con gomme fresche e poca benzina a bordo. La MCL39 sembra molto agile in curva, pare avere le stesse doti vincenti dello scorso anno.
Red Bull (304 giri, 1645,248 km) voto 7
Non è nei guai come a metà della scorsa stagione, ma non è più la macchina da battere. Max la rende pericolosa, Lawson è meglio di Perez, ma non è paragonabile a Verstappen. Ha già portato in pista le prime evoluzioni. Non sembra semplice da mettere a punto. E non ha mostrato un passo impressionante in assetto da gara. Max non sembrava troppo contento.
Mercedes (458 giri, 2478,696 km) voto 7,5
Sembra meglio delle scorso anno., anche se le temperature del Bahrain potrebbero averla agevolata. Nessuno ha girato così tanto in questi giorni consentendo a Kimi Antonelli di proseguire nel suo percorso di adattamento. Russell si è preso il miglior tempo dell’ultima giornata (il quarto in assoluto). Potrebbe davvero regalarci la prima vittoria di un pilota italiano dal 2006.
Ferrari (382 giri, 2067,384 km) voto 7
Qualcuno sognava una Ferrari già davanti a tutti. Non è così, anzi oggi mi pare la quarta in griglia. Da qui alla prima gara però c’è il tempo per trovare il bilanciamento, capire la nuova sospensione. Preoccupa di più il problema che ha bloccao Lewis nell’ultima ora (parametri poco convincenti visti in telemetria, frecità il comunicato ufficiale). Certo è arrivato dopo più di 2 mila chilometri, ma tra i Top Team non puoi permetterti degli zero in classifica per mancanza di affidabilità.
Alpine (405 giri, 2191,86 km) voto 6.5
Prosegue la crescita cominciata con l’arrivo di Briatore. Manca ancora di motore, ma la squadra ora lavora tutta nella stessa direzione. Può puntare ad essere la prima degli altri (in lotta con la Williams)
Williams (394 giri, 2132,328 km) voto 7
La grande sopresa dei test con un Carlon Sainz in grandissima forma. La Williams che non riusciva a uscire dai box è un vecchio ricordo. Il passo avanti dallo scorso anno sembra importante e chissà che Sainz non riesca a trovare un weekend da podio… (certo devono avere dei problemi in tanti)
Aston Martin (273 giri, 1477,476 km) voto 4
E’ la squadra che ha coperto meno chilometri e non ha neppure trovato uno straccio di prestazione. Alonso e Stroll lottavano ad ogni ingresso di curva. Sembra in stallo in attesa di Newey. Sarà un anno di sofferenza aspettando il prossimo.
Racing Bulls (454 km, 2457,048 km) voto 6
La vettura più bella da vedere, non è stata anche la più divertente da guidare. Ma è stato importante non avere nessun problema e poter percorrere tanti chilometri raccogliendo dati importanti. Anche l’apprendistato di Hadjar è partito bene. Mentre sorprende Tsunoda che ha cambiato manager perchè voleva lo portasero in Red Bull.
Haas (457 giri, 2473,284 km) voto 4
Chi va piano va sano e va lontano. Tantissimi chilometri, ma senza tempi di rilievo nonostane Ocon abbia sfruttato anche le Pirelli C4 per il suo giro veloce. E Bearman ha perso addirittura un cofano in pista, cosa capitata anche a Ocon…
Sauber (354 giri, 1915,848 km) voto 4
Audi dove sei? Sbrigati ad arrivare… Sembra tutto bloccato in attesa di aprire l’antenna britannica e montare il motore tedesco. Era visibilmente l’auto più difficile da guidare. Sarà un anno molto complicato per Binotto. Passare il Q1 sarà un’impresa.

