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Pagelle del Qatar con bocciatura per la FIA e i suoi uomini

LUSAIL CITY, QATAR - DECEMBER 01: Race winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during the F1 Grand Prix of Qatar at Lusail International Circuit on December 01, 2024 in Lusail City, Qatar. (Photo by Clive Mason/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202412010340 // Usage for editorial use only //

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Il Mondiale Costruttori resta artificialmente aperto (21 punti) e questo e’ quello che conta, ma quello che è capitato in pista in Qatar non ha fatto bene alla Formula 1 trasformatasi in Formula Caos.

Pagelline al contrario:

0 alla Fia che continua a pasticciare. Troppe incertezze nella gestione della gara, troppe indecisioni. Sostituite il direttore di gara a tre Gp dalla fine non e’ stata una grande trovata.

1 al direttore di corsa. Con lo specchietto sul rettilineo gli sarebbe bastato chiamare una Virtual Safety Car. In due giri tutto sarebbe stato risolto. Invece si distribuiscono penalità a capocchia. Anche esagerando.

2 a Lando Norris. Tutto nasce da un suo errore. La doppia bandiera gialla c’era e lui non l’ha rispettata. La scorrettezza è sua. Ma lo hanno visto e Max ha fatto la spia. La telemetria non mente. Punizione eccessiva? Certo, ma tutto parte dal suo errore.

4 a Sergio Perez. Pareva sulla strada che lo avrebbe portato in zona punti e’ finito sotto inchiesta per guida pericolosa.

5 a Lewis Hamilton. Un altro weekend da dimenticare. Manca solo una gara alla fine della sua avventura in Mercedes. Meritava un finale migliore. Anche se non e’ solo colpa sua.

5 anche a George Russell. Partiva in pole ha chiuso giù dal podio. Male al via, poi penalizzato al Pit e salvato dalla Safety, sembrava in un momento magico. Sembrava solo.

6 a Carlos Sainz. Non il suo miglior fine settimana. Si è preso pure i detriti. Nel finale non è riuscito a superare Gasly sarebbero stati punti preziosi.

7 a Fernando Alonso. Non era facile portare a punti l’Aston Martin.

8 a Pierre Gasly. Rigenerato da Briatore. E dalla riconferma.

8,5 a Charles Leclerc. Lo hanno lasciato senz’acqua fin dall’inizio della gara. Lui ha chiuso al secondo posto. Il massimo a cui potesse aspirare. Anzi, di più di quel che meritava la Ferrari.

9 a Zhou. I primi punti della ex Alfa Sauber portano la sua firma. La prossima settimana saluterà, ma almeno si porta a casa un bel ricordo.

10 a Max Verstappen. Nessuno è meglio di lui nella Formula 1 di oggi. Anche in Qatar è risorto dal disastro della Sprint con pole (poi scippata) e vittoria.

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