Pagelle dal decimo gran premio stagionale, il primo vinto dalla Mercedes quest’anno e anche il primo senza McLaren sul podio. Festa per Kimi e delusione per una Ferrari in piena crisi.
10 a Kimi Antonelli. Il primo podio della vita non si scorderà mai. Almeno fino a che non arriverà la prima vittoria. Basta avere pazienza. Ha protetto per tutta la gara la magia con cui al via era saltato davanti a Piastri. Una gara d’esperienza per un rookie alla decima gara della sua vita.
9 a George Russell. Che in questo weekend non ha mollato nulla agli avversari. Bravissimo in qualifica e perfetto in gara dove non ha mai dato a Max neppure l’idea di provarci.
8 a Max Verstappen. Ha la peggior macchina delle prime tre (la Ferrari è la quarta) ma riesce sempre a inventarsi qualcosa.
7 a Oscar Piastri. Nella sua domenica peggiore ha guadagnato punti sul suo compagno/avversario. Ha limitato i danni prendendosi pure un buon margine.
7 anche a Hulkenberg (anche a lui ha vinto a Le Mans) che ha riportato la Binotta a punti pure in Canada.
6,5 a Fernando Alonso. Un weekend da vecchio marpione e un team radio fantastico: “Siamo in gara non nei test…”.
5 a Charles Leclerc. Due errori in tre giorni sono troppi anche per lui. Dal box non lo hanno aiutato, ma Charles non è stato al suo solito livello. Peccato perché la pole poteva prenderla.
4 a Lewis Hamilton. Ne ha fatto le spese una marmotta, ma lui ne ha sempre una. Bravissimo solo a dare definizioni: “questa macchina è come qualcuno che non sa ballare, qualcuno che non ha ritmo. Cercare di ballare con chi non ha ritmo è molto difficile”.
2 a Lando Norris. Come abbia fatto a venirgli in mente di infilarsi lì dentro…
0 a Lance Stroll. Era meglio se non tornava.
Senza voto Fred Vasseur. Non vorrei mi desse la colpa degli insuccessi ferraristi visto l’andazzo.

