Parla #Binotto: #Ferrari al lavoro su un nuovo motore 2021… potremo puntare al … secondo posto

Mattia Binotto non è più il direttore tecnico della Ferrari. In realtà non lo è più da quando è diventato team principal, ma con la nuova soft revolution di dieci giorni fa, adesso è più chiaro. Tra le libere uno e le libere due, Mattia si è seduto alla sua scrivania per rispondere alle domande dei giornalisti italiani in video conferenza.

Sereno, un po’ sorpreso se non contrariato dal verdetto Racing Point (vedi qui) , ha fiducia nella struttura della Ferrari, ma anche una certezza che mette i brividi: “Per il 2021 potremo cambiare il motore e l’aerodinamica, mentre lo sviluppo del telaio è stato congelato. Avremo meno ore al banco e in galleria a disposizione, ma la SF100 potrà cambiare anche se non credo si possa pensare di battere la Mercedes, ma di riprenderci i secondo posto”.

“Non sono preoccupato dal motore, ma da ogni area in cui non siamo competitivi. Oggi abbiamo il motore meno potente, ma non siamo molto distanti da Honda e Renault. Questi tre motori sono molto vicini, ce n’è solo uno che fa la differenza per un’entità che giudico elevata in un periodo in cui ci si aspetta convergenza. Proprio questa settimana c’è stata una nuova direttiva tecnica sulla power unit a dimostrare quanto sia complesso questo regolamento e ci sia bisogno di chiarimenti. Quest’anno possiamo fare poco se non lavorare sulla severità di utilizzo. Per l’anno prossimo stiamo già lavorando intensamente su un nuovo motore. Nel frattempo credo sia importante la Fia chiarisca il più possibile il regolamento”. Qualche dubbio sul motore Merdecedes c’è. Inutile negarlo.

Binotto non è pentito di non essersi opposto al congelamento dei regolamenti, cosa che la Ferrari poteva fare. Rifiuta di essere definito un tafazzi. E spiega: “Quando ne abbiamo discusso nel periodo del lockdown non avevamo alternative per il bene del motor sport. La crisi mondiale era evidente e non si poteva fare finta di nulla. Come Scuderia abbiamo la responsabilità di guardare al bene di tutto lo sport che in questo weekend festeggia i 70 anni. La Ferrari ne ha sempre fatto parte e vuole farne parte anche per i prossimi 70. La nostra responsabilità è quella di guardare al bene di tutto lo sport non solo al nostro”.

“La ciambella non è venuta con il buco”. Mattia lo ammette. Ma ha fiducia nei suoi uomini. “La nuova organizzazione mi permette di delegare completamente la direzione tecnica, cosa che avevo cominciato a fare già quando sono diventato team principal. Ho fiducia nei nostri uomini che negli ultimi hanno hanno realizzato anche delle auto vincenti. Credo che la stabilità della squadra ci possa aiutare anche se non è detto non arrivino nuovi innesti se sarà necessario rinforzarci. Non ci mancheranno le risorse per lavorare bene in futuro”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

9 commenti

  1. Sà solo lanciare proclami ed accuse. se ha la sensazione che Mercedes abbia o stia barando, beh lo dica. Lo scorso anno Verstappen fu molto chiaro quando della ferrari disse “adesso che non hanno più l’aiutnino, non vanno più così veloci”. Sono convinto che nell’ambiente tutti o molti sanno di imbrogli di questa o quella squadra. E’ solo una questione di aver voglia di sollevare macelli. se non ce l’ha, se ne stia nel suo angolino a pensare ai suoi problemi che non mi pare siano pochi. Immaginare che ferrari spenda soldi e tempo per sviluppare un nuovo motore e, quasi, una nuova macchina sapendo che dovrà buttarla via nel 2022 mi pare un’utopia.Certo, tutto è possibile, ma allora perchè a Elkann e Leclerc non l’ha detto? loro già parlano della “prossima” stagione ma intendono quella che inizierà nel 2022.

    1. Buonasera, capisco che lei non ami Binotto, ma a me invece questa intervista pare molto coerente e sensata. Intanto bisogna smetterla di sottintendere che il motore Ferrari fosse illegale: c’è stato un chiarimento tecnico e Ferrari si è adeguata (rimettendoci). Altrimenti sarebbe come dire che Mercedes ha rubato per anni col manettino blu che iniettava olio come carburante. Invece anche in quel caso è intervenuta una direttiva (per me molto tardiva ma c’è stata) e tutti si sono adeguati. Dopodiché è normale che Binotto pretenda chiarezza prima di spendere tempo e risorse in nuovi sviluppi. Mica potrà credere che allora Ferrari non faccia nulla per 2 stagioni! Diverso invece è il tema di irregolarità di Racing Point: passare disegni costruttivi è irregolare e vietato tanto per chi manda quanto per chi riceve, qui non servono interpretazioni tecniche, eppure c’è cgi la fa sempre franca…

      1. Non è vero che non amo Binotto. Lo reputo ottimo manager che però era finito in un ruolo più grande di lui e non poteva fare tutto da solo

      2. Mi scusi mi riferivo al post di Abtony

      3. Mr Bean8 non ha migliorato mai i risultati ottenuti da arrivabene che di critiche ne ha avute tantissime ma che, alla fine è riuscito ad arrivare secondo un paio di volte. Lo scorso anno, dopo che il miglior pilota in rosso è arrivato quarto peggiorando pure il risultato dell’anno prima, si è valutato da otto
        Se i tifosi ferrarista ritengono questo personaggio valido solo perchè sa fare autocritica (ma a me pare anche no), beh mi sa che a lungo sognreranno anche il secondo posto. A me parrebbe una follia cercare di rimettete in piedi questa macchina con un nuovo motore: vorrebbe dire togliere risorse alla progettazione di una macchina 2022 e puntare comunque a rattoppare un campionato che parte già storto.

  2. Zig zapelloni
    Strano sia solo la Ferrari ad avere sospetti di questo motore MB, secondo me sono gli unici a sapere qualcosa di piu

  3. Macerie Ferrari
    I nodi del post Marchionne disastroso in cui proprieta’ e dirigenza si sono disinteressate completamente della gestione sportiva vengono al pettine. Molti l’avevano rilevato , troppo evidente per essere ignorato. Ed invece………
    Tempo perso , divario tecnico che aumenta , errori strategici e politici.
    Ora il telaio e’ congelato per un altro anno e il motore caduto addirittura dietro Honda e Renault.
    Capolavoro
    Binotto ,messo in mezzo, non ha tutte le colpe ma non fa nulla per non sembrare Calimero..

  4. Sig Zapelloni
    Un paio di commenti:
    1) nel viso Binotto sembra dimagrito e Stressato rispetto ha qualche anno fa
    2) lui e molto piu critico rispetto ai suoi capi
    3) mi viene da pensare Che non essersi opposto al congelamento dei regolamenti fosse una manovra per guadagnare consensi per il patto concordia: sapevano che in ogni caso non erano in grado Di competere per il mondiale (anche se forse non pensavano di essere cosi male)
    4) mi chiedo se parlare innesti sia perche’ c’e’ qualche idea concreta o solo per rispondere allá domanda (ma Aldo Costa non sarebbe da valutare come consulente?)

    Grazie

    1. Non so se costa sarebbe disponibile ormai ha un progetto Dallara da mandare avanti

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