Paura. Per Charles Leclerc, il predestinato, l’uomo del futuro. La Ferrari va così male che lo porta a rischiare troppo, a sbagliare. E’ come il bambino che ha paura e accende la luce con la mano bagnata prendendosi la scossa.
Una Ferrari troppo difficile da guidare. Dalla Radio di Charles dopo cento parolacce, arriva la verità. La triste tristissima e inquietante verità.
Una caduta letteralmente senza freni. La Ferrari non rallenta il suo crollo e adesso rischiano anche di farsi male i piloti. E questo non deve accadere. Mai! Vettel fermato da un problema ai freni, Leclerc finito fuori a 220 orari alla Parabolica perchè stava tentando di fare un miracolo dopo la Safety Car quando era addirittura quarto grazie ad un doppio sorpasso alle Alfa Romeo.
Per fortuna Charles è uscito dalla sua Ferrari con le sue gambe. Una brutta botta. Per il fisico, ma anche per il morale un anno dopo esser stato osannato su quel podio dal popolo rosso che aveva trovato un nuovo idolo, un nuovo dio pagano da adorare.
Capite la sua frustrazione. Aveva dovuto percorrere venti giri dietro all’Alfa Romeo Sauber di Raikkonen senza poter mai tentare neppure di passarla, anzi perdendo progressivamente terreno e vedendosi poi passare anche da Albon. Impotente con una Ferrari che a pedali andrebbe più veloce.
Dopo 25 anni non c’è nessuna Ferrari al traguardo di Monza. Quella volta la telecamera si staccò dall’auto di Alesi e andò a spezzare la sospensione della vettura di Berger. Todt si infuriò con gli uomini della tv….
Non sono emersi problemi di affidabilità per Leclerc. Vettura scarica e difficile da guidare, ma l’errore del pilota resta
il quattrovoltecampionedelmodo è rimasto senza freni: se non è un problema di affidabilità, cos’è? Il fatto che non ne abbia avuti Leclerc non toglie il problema perchè i compnenti sono i medesimi.
[…] seconda gara, dopo la bandiera rossa per l’incidente di Leclerc (vedi qui) con Hamilton impegnato nella rimonta ha visto battagliare tre ragazzi vergini di vittorie. Gasly, […]