Perez sorprende tutti. Povero Max, che errore Hamilton… Delusione Ferrari

Tutto in due giri. La Formula 1 si inventa la Super Sprint Race dopo lo scoppio della gomma di Verstappen e ci regala il podio più strano e pazzo che potevamo immaginarci: Perez-Vettel-Gasly. Se Max può prendersela solo con la gomma che ha afflosciato i suoi sogni, Hamilton può prendesela con sè stesso che alla ripartenza è andato lunghissimo alla prima staccata. E dire che aveva detto: “Sarà una maratona e non una gara sprint”. Clamoroso. Classifica mondiale senza scosse: Max resta in testa…

Verstappen aveva dominato la gara andando in testa al pit stop e poi prendendo il largo con il fido Perez a proteggergli le spalle tenendo lontano Hamilton. La Red Bull aveva fatto tutto per bene mettendo Perez tra Max e Lewis con una strategia perfetta. Poi è arrivato il 47° giro… la posteriore sinistra della Red Bull di Max che salta in pieno rettilineo. Un botto da paura. Dopo 33 giri sulle stesse gomme, la posteriore sinistra è saltata. Esattamente come quella di Stroll che dopo 29 giri aveva fatto la stessa fine mentre stava viaggiando in alta classifica (unico a non aver ancora effettuato lo stop). Lo scoppio di Stroll non è suonato come campanello d’allarme. La stessa Pirelli dava un range di una quarantina di giri.

Il viaggio nel paese delle meraviglie è durato meno di sette giri. Quanti ne sono bastati perchè Charles Leclerc, l’uomo del sabato, scendesse dal podio del gran premio dell’Azerbaijan più noioso di sempre fino allo scoppio della gomma di Max. Il computer Ferrari non raccontava balle. Aveva fotografato perfettamente le difficoltà che la Scuderia avrebbe trovato sul finto tracciato cittadino di Baku. In qualifica Charles era riuscito a mascherare i problemi, la stessa Ferrari senza il carico di benzina era sembrata un’altra cosa. Sulla distanza invece è sparita dalla lotta. E non solo dal podio. Charles è finito dietro anche a Vettel e Gasly. Il quarto posto finale lascia l’amaro in bocca dopo la pole position del sabato. Anche perchè alla ripartenza Charles ci ha provato a prendersi il podio, saltando davanti a Gasly, ma solo per un attimo. Gli resterà un piccolo rimpianto.

Charles ha fatto quel che ha potuto, mettendoci anche un errore alla ripartenza quando si è lasciato sorprendere da un Vettel scatenato. Come a Imola, la ripartenza dopo la Safety Car lo ha tradito. Ecco qualcosa su cui lavorare. Anche Sainz oggi ha sbagliato andando lungo subito dopo il pit-stop cosa che gli ha fatto perdere parecchie posizioni. Un bel sabato, inaspettato. Una brutta domenica, inaspettata.

E comunque la Ferrari ha raggiunto il suo obbiettivo: ha scavalcato la McLaren nel mondiale Costruttori. Non dobbiamo scordare che quest’anno l’obbiettivo è solo questo.

Baku riporta sul podio Vettel ed è bello rivederlo sorridere. Ha disputato davvero una grande gara regalando all’Asron Martin il primo podio della sua storia. Alla vecchia maniera. E per la terza volta sul podio sale anche Gasly con l’Alpha Tauri made in Faenza. Il colpaccio alla ripartenza l’ha fatto Fernando Alonso schizzato dalla decima alla sesta posizione. E’ stata la domenica dei vecchi leoni: Perez, Vettel, Fernando e pure Kimi che si è preso un punticino respingendo l’asfalto finale di Giovinazzi.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

4 commenti

  1. Ferrari è come l’inter: ad agosto è sempre campione, poi però… Il venerdì e il sabato la rossa è spesso fantastica, peccato la gara sia alla domenica. Una domanda: ma a Montecarlo non era la macchina da battere? ah, già. Hanno cambiato circuito. Peccato per la rossa ce ne siano 22 diversi da Montecarlo. E mr bean8 non ha detto nulla? Ah si, sicuramente dovranno analizzare, capire, correggere. Così ancora per i prossimi 10 GP, poi, forse, quando anche gli altri avranno nel frattempo analizzato e capito, la rossa potrà forse arrivare ancora più indietro.
    Condivido il giudizio di Max su questi circuiti relativamente alle qualifiche: sia qui, sia a Montecarlo non ha potuto fare l’ultimo tentativo per arrivare in pole a causa di un crash davanti a lui. dovrebbero cambiare le regole, o estendere le prove sempre e comunque o farli girare uno alla volta. Ehi Francesco, il quattrovoltecampionedelmondo è arrivato sul podio. Quasi non c’era mai riuscito con la rossa mentre ora lo fà con la verde (anche se Max e Lewis ci hanno messo molto del loro)

  2. Sig Zappelloni, vecchi leoni, ok, perche’ non cita anche kimi? Se il punto lo avesse fatto giovinazzi sono certo lo avrebbe menzionato…lei proprio non cambia atteggiamento su kimi

    1. Ha ragione aggiungiamoci anche Kimi che in fin dei conti ha respinto l’attacco di Giovinazzi… accetto la critica e rimedio all’istante

  3. Colgo dell’ironia..forse…forse no…credo che giovinazzi per lei sia piu forte di kimi…

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