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Pierre #Gasly, l’unico milanese in #Formula1 socio onorario Aci Milano “Vincere a Monza lo sognavo da bambino”

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L’ACI Milano lo aveva promesso. Daremo a Gasly la tessera di socio onorario visto che vive a Milano e ha vinto a Monza con una squadra italiana. Promessa mantenuta nei locali di corso Venezia…

Non è Ascari che è l’unico milanese campione del mondo di Formula1. Non è Alboreto o Capelli milanesi (Michele era di Rozzano) arrivato a guidare una Ferrari. Ma Pierre Gasly fresco vincitore a Monza e’ milanese di residenza visto che dopo un paio d’anni bolognesi (per amore) si è trasferito a Milano dove abita nella zona del Bosco Verticale.

“La vittoria a Monza è stata una grande soddisfazione, è qualcosa che sognavo fin da quando ero bambino e che resterà sempre nel mio cuore”, ha detto.

“Il Mugello è una pista fantastica e incredibile, spero che possa restare ancora in calendario. Il mio obiettivo, un giorno, è di conquistare il titolo mondiale, ma i vari step passano attraverso stagioni come questa, facendo più punti possibile, salendo in classifica e mantenendo questo ritmo: mancano ancora otto gare alla fine della stagione e bisogna farle al massimo possibile”.

“Da ragazzo ero venuto a Monza e avevo visto vincere Schumacher con la Ferrari. Ho sempre avuto in mente di venire a vivere in Italia un parse di cui mi piace tutto. La cultura, il cibo, le donne. Potevo scegliere tra Milano e Roma perché volevo essere comodo con i voli. Ho scelto Milano perché mi piace e’ moderna di trova tutto anche tanta musica che d una mia passione… la giro in auto, a piedi o in bici… in agosto ho detto che bello non c’è traffico… ma oggi ho capito che non è sempre così… userò di più la bici”.

E poi a Milano si gioca del buon calcio sport di cui è grande appassionato tanto da essere stato nelle giovanili del Psg…

“Dargli la tessera onoraria – ha aggiunto Geronimo La Russa presidente Aci di Milano – è un modo per ringraziarlo della gioia che lui, milanese di adozione e a bordo di una monoposto italiana, ha donato a tutti noi appassionati del Motorsport su un circuito storico come quello dell’Autodromo Nazionale Monza. Un gesto per dargli il benvenuto nella nostra città e per rafforzare ulteriormente la sua milanesità, il suo legame con la metropoli dove vive, con la Lombardia e con l’Italia”.

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