Mick Schumacher, 20 anni il prossimo 22 marzo, è a un passo dalla firma con la Ferrari Academy, ruolo che lo porterebbe anche a testare la monoposto di F1 in una delle due sessioni previste per i giovani. Lo anticipa motorsport.it
Una Schumacher ha chiamato l’altro. Là dove papà ha vinto tutto ora sta per arrivare il giovane Mick. E meno male che non volevano metterlo sotto pressione e volevano farlo crescere conservandolo nella bambagia il più a lungo possibile.
Ma ormai Mick ha fatto vedere di che pasta è fatto. Ha vinto il suo campionato (ha conquistato il titolo europeo di Formula 3 con 8 GP vinti e 7 pole position) è salito di categoria sempre coccolato da quella grande squadra che è anche una grande famiglia come la Prema. È pronto a mettersi sotto i riflettori con tutto quello che ne consegue.
Non avrei sopportato di vederlo in un qualsiasi junior team Mercedes. Schumi senior ha cominciato e finito con la la stella a tre punte, ma lui è la Ferrari poche storie. Giusto che il figlio cominci da lì la sua scalata.
L’Academy di Maranello che finalmente vede un suo prodotto in prima squadra con Charles Leclerc è la scuola giusta per crescere ancora per capire se la giovane promessa può diventare un campione. Il suo è un rischio, ma calcolato. La Ferrari saprà proteggerlo come ha fatto con papà. Se poi lui assomiglierà e non solo in certe espressioni del volto a papà beh ecco che l’affare sarà doppio.
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