Sotto l’acqua rispunta #Vettel: sogno o realtà?

Vettel davanti a tutti. Il ferrarista rifila 0″272 a Bottas, 1″3 a Sainz e addirittura 3″2 a Leclerc. Sotto il diluvio ungherese Sebastian Vettel si è divertito come mai quest’anno restando in pista più degli altri per ritrovare il feeling perduto con la SF1000. Un tempo che non deve illudere nessuno (Hamilton non ha proprio girato e al mattino sull’asciutto le Mercedes eravo volate danto più di mezo secondo alle Mercedes rosa), ma che ci racconta di un Vettel in forma.

Sebastian Vettel ha ritrovato il feeling con la sua vettura scrivendo una storia diversa da quella della scorsa settimana sotto l’acqua austriaca. E’ stato veloce sul bagnato, ha forzato, ha sbagliato poco o nulla e ha trovaro un tempo interessante soprattutto se paragonato al compagno che nelle stesse condizioni non è stato altrettanto veloce.

Per le qualifiche sono previsti dei temporali. Può piovere o no. Se la pioggia arrivasse al momento giusto… Sull’asciutto le Mercedes non hanno dato scampo alla concorrenza. In mattinata hanno fatto quel che volevamo con Hamilton davanti a Bottas. Sotto l’acqua Hamilton ha preferito conservarsi un set di gomme da pioggia in più per il sabato. Non aveva bisogno di ritrovare il feeling sul bagnato.

La Ferrari bagnata del pomeriggio è comunque la migliore vista fin qui…

Intanto c’è tempo per le parole di Mattia Binotto: “L’incidente in Austria è abbastanza chiaro per responsabilità e per quanto è successo. Chiaramente in una fase come questa della stagione dispiace, sono incidenti che non devono capitare. Di questo i nostri piloti ne devono essere consapevoli, perchè in un momento di difficoltà come questo, per il nostro team è fondamentale raccogliere più punti possibili. Dopo una partenza così, buttare all’aria lo sforzo fatto dalla squadra per portare i nuovi pezzi dispiace. Credo che Charles abbia capito, non solo per quanto riguarda l’errore di guida, ma anche quello che questo errore implica per la squadra”.

Binotto vuol dire fiducia. “La fiducia c’è sempre stata, se ne parla ma è una perdita di tempo – ha continuato Mattia -. La stabilità è importante per noi, dobbiamo capire cosa non sta funzionando e fare le cose meglio. Come squadra non è escluso che si possa indirizzare qualcosa, a livello tecnico o organizzativo, per migliorare le cose. Questa è una squadra giovane, fatta di tanti talenti e brave persone sulla quale ho piena fiducia. Non c’è nessuno in discussione, cercheremo solo di fare meglio in futuro”. 

“Siamo pronti a firmare il Concorde Agreement e penso che come Ferrari siamo riusciti a ottenere buoni risultati – ha concluso Binotto -. Abbiamo già la coppia dei piloti per il futuro, con il rinnovo di Leclerc. Sulla parte tecnica, ci sono tante persone a casa che hanno responsabilità e di cui io mi fido totalmente. E’ evidente che non abbiamo fatto bene il nostro compito”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

4 commenti

  1. Sig.Zapelloni vorrei sapere da lei quali impressioni vi ha lasciato Leclerc sul bagnato visto le prestazioni non indimenticabili di quest’ultimo guardando anche a quanto correva in alfa.A me sembra faticare in queste condizioni estreme proprio dove tutti i grandi si sono distinti, esempio Senna a Monaco,Vettel Monza 2008 ,Hamilton Silverstone 2008 Questi tre alle prime gare sul bagnato hanno mostrato il loro immenso talento.

    1. Non è ancora chiaro quanto sia bravo sul bagnato in effetti

  2. Sig Zapelloni
    Parliamo male della Ferrari ma e impressionante come MB riesce anno dopo anno ad essere piu brava. Non so se il vantaggio quest’anno sia il DAS o altro, ma neanche la RB riesce a competere.
    Interessante (o vergognoso?) che la seconda forza sia…Un’altra MB.
    Magari adesso la dovremmo chiamare formula Wolff?

    Mi chiedo anche se l’approccio usato da MB con il DAS fosse stato usato da Ferrari per il motore quanto diverse fossero le performance oggi (avere ok della FÍA prima di ricevere i reclami)… ma questo Laurent M doveva saperlo venendo da dove viene no?

    Grazie

    1. Giusto

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