#SpanishGp la #Mercedes sembra imbattibile. Ma è già vera #Ferrari 2?

Uno due Mercedes anche nella prima giornata di prove dello SpanishGp. Il weekend ferrarista comincia male, ma visto come erano finiti quelli iniziati bene…

Bottas davanti a Hamilton di 49 millesimi. La notizia potrebbe anche essere questa, visto che ormai sta diventando un’abitudine. Ma Lewis quest’anno funziona a carburazione lenta, ci mette un po’ a ritornare nella parte del pilota, del campione del mondo.

A preoccupare è piuttosto l’inizio lento della Rossa con Leclerc a 301 millesimi e Vettel a 389, nonostante il nuovo motore e le novità aerodinamiche. Almeno Toto Wolff non ha cominciato il weekend raccontando a tutti che la Ferrari era velocissima, imprendibile.

Il venerdì quest’anno ci ha spesso mandati fuori pista raccontandoci storie diverse da quelle che poi abbiamo visto la domenica, ma quello che ha fatto vedere la Mercedes, anche in assetto gara, è stato impressionante. Con questo ritmo la gara potrebbe trasformarsi in un duello in famiglia tra Bottas e Hamilton.

Gli aggiornamenti portati in pista dalle Frecce d’Argento hanno colpito. Il ricordo della prima settimana di test di Barcellona è lontanissimo. Quello della seconda in cui Hamilton arrivò a livello Ferrari, pure. Dopo la prima ora e mezza di prove sembrava che la Ferrari fosse a livello Mercedes con Vettel a 115 millesimi da Bottas, ma il pomeriggio ha spazzato via i sogni.

“Per quanto riguarda gli aggiornamenti di aerodinamica e di motore direi che possiamo dirci soddisfatti, ma è solo venerdì e i veri valori in campo si vedranno da domani in poi – ha detto Seb – Direi che non siamo ancora dove vorremmo essere, soprattutto nelle curve più lente, e per questo credo che ci sia ancora parecchio lavoro da fare davanti a noi in vista di qualifiche e gara”.

Se non succederà qualcosa nella notte, la Mercedes prenderà il volo fin dalle qualifiche e visto che l’affidabilità non pare un problema (nonostante in mattinata Bottas sia stato fermato da una perdita d’olio) domenica sera potremmo ritrovarci con la parola The End sul mondiale 2019 per i sogni Ferrari.

“Ci siamo concentrati soprattutto sulla valutazione del nuovo pacchetto aerodinamico e abbiamo completato il programma che era stato previsto – ha commentato Leclerc -C’è ancora da lavorare a livello di set-up ma penso sia normale considerato quante cose diverse avevamo sulla vettura. Nel complesso credo che il potenziale per fare bene ci sia e che il nostro stato di forma sia buono. Siamo pronti a spingere al massimo per mettere in difficoltà i nostri rivali e ottenere il miglior risultato in qualifica”.

La speranza è che la Ferrari non abbia spremuto subito il nuovo motore di cui ha anticipato il debutto a questo weekend. Potrebbe essersi tenuta un margine per le qualifiche per non svelare subito tutte le sue carte. È l’unica via d’uscita che intravedo dopo le prime due sessioni spagnoli dominate da Bottas e dalla Mercedes.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

2 commenti

  1. la Mercedes negli altri venerdì pre gara si nascondeva. i ferraristi possono sperare che ferrari stia facendo altrettanto per poi sparare tutto in qualifica. Se non è così, domenica sera potrebbe essere la quinta doppietta stagionale su cinque gare

    1. E il mondiale essere già finito…

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