Charles Leclerc e Fred Vasseur sono stati i protagonisti del Festival dello Sport organizzato dalla Gazzetta a Trento. Stuzzicati da Cristina Fantoni e Gianluca Gasparini hanno fatto divertire il pubblico in sala. Charles si è imbarazzato solo quando gli è stato chiesto di scegliere tra Monaco e Monza. “Tra Monza 2019 e Monaco di quest’anno non scelgo… Ma tra Monza e Monaco di quest’anno scelgo Monaco perchè erano quattro anni che ci stavo provando…”. Sincero.
“Vincere a Monaco e a Monza erano due dei miei sogni, adesso voglio conquistare il mondiale il prima possibile con la Ferrari”. Ha poi aggiunto. “ Questa è stata una stagione difficile ma positiva. Siamo cresciuti tanto, iniziando con una buona forma e con l’obiettivo di tornare a lottare per vincere. Lo abbiamo fatto in Australia con Sainz, ma anche a Monaco con il mio successo. Una stagione impegnativa, con tre settimane di pausa, nelle quali stiamo cercando di colmare il gap con McLaren e Red Bull, cosa che stiamo facendo ma per la quale dobbiamo ancora fare dei passi avanti. I miei 27 anni? Mi sento come il primo anno in Formula Uno, specialmente in termini di passione. Poi cresce l’esperienza, ma quando vivi una carriera non ha tanto tempo per pensare al passato, così che tuto trascorre rapidamente”.
“Ricordo la mia prima gara in Ferrari, così quanto ho sognato la vittoria a Monaco e quella a Monza. Voglio raggiungere ancora tanti obiettivi, come quello di diventare campione del mondo con la Ferrari. Vincere a Monaco e Monza erano due dei miei sogni, adesso la vittoria del campionato è ciò a cui penso dalla mattina alla sera, una cosa che voglio fare solo con la Ferrari”.
Ha ricordato la prima volta che si innamorò della macchinina rossa: “Avevo tre o quattro anni e giocavo sul terrazzo di un amico vicino alla prima curva. Giovano con una macchinina rossa e tifavo per la rossa che vedevo in pista. Ma non sapevo ancora che si chiamasse Ferrari…”. Quello che non ricorda è il primo incontro con Vasseur: “Per me Fred c’è sempre stato. Non so quando l’ho visto la prima volta. Lui dice una data, ma io quella volta non c’ero…”.
Vasseur è intervenuto sull’argomento Hamilton: “Non è stato difficile convincere Hamilton ad accettare la Ferrari. Nel 2004 lavoravamo insieme, a sempre avuto l’idea di guidare una Ferrari. Viene da noi per la performance, un aspetto importante che non dobbiamo mai dimenticare. Siamo sulla strada giusta, con un progetto nel quale stiamo mettendo tanta forza. Ma è stato importante sapere che Charles era d’accordo. Lui ha sempre saputo della trattativa e ha capito che l’arrivo di Lewis può farlo crescere”.
“Questa è stata una stagione lunga e strana – ha aggiunto – con tanti momenti fantastici ma anche altri difficili e frustranti. C’è tanta strada da percorrere e molti obiettivi da raggiungere, dobbiamo continuare a spingere per migliorare la vettura. Leclerc non è mai stato arrogante, anzi all’inizio non lo era abbastanza e non era facile gestirlo. La sincerità e l’onestà sono alcuni dei valori più importanti che lo contraddistinguono”.
Sullo schermo scorrono le foto di Prost, Senna, Schumacher e Lauda. Viene chiesto a Charles chi gli piacerebbe avere come compagno. Lui è sincero e sceglie l’unico che non ha mai corso per la Ferrari: “Mio padre era un grande tifoso di Ayrton e mi ha trasmesso quella passione. Sceglierei lui”. Fred è diplomatico: “Io la mia scelta per l’anno prossimo l’ho già fatta”. E che scelta! Basta che non finisca come Senna e Prost. Oddio se poi la Ferrrai stravince andrebbe benissimo anche così… Intanto Vasseur scherza: “L’anno prossimo organizzerò una gara tra i cani di Charles e Lewis…”.

