Verstappen al Max: una vittoria è sempre una vittoria, ma in Olanda ci divertiremo

Botta e risposta con Super Max Verstappen alla vigilia del gran premio più atteso dell’anno per lui e i suoi tifosi. Ci arriva dietro a Hamilton e dopo la mezza vittoria belga. Ci arriva con tanta voglia di fare. Speriamo non di strafare. Per Max sarà un altro esame di maturità. Dovrà controllare le emozioni e andare all’atto di Hamilton. Domenica sera potrebbe esserci ancora lui in testa al campionato. Sarà davvero una grande duello.

Ecco che cosa ha raccontato

Come ti senti dopo aver vinto la gara più breve nella storia della Formula 1?

Non è come ti aspetti di vincere una gara e non come volevamo che andasse il weekend, ma una vittoria è una vittoria e i punti sono ancora importanti per entrambi i campionati e dobbiamo massimizzare ogni opportunità. Ovviamente come piloti tutti volevamo correre e dare spettacolo per i fan, ma chiaramente non è stata una decisione facile e la mancanza di visibilità ha significato che alla fine non era sicuro, quindi dobbiamo rispettarlo.

Il GP d’Olanda sarà la tua seconda gara di casa consecutiva, come ci si sente ad andare in Olanda per correre in Formula 1 per la prima volta nella tua carriera in F1?

Non vedo davvero l’ora di correre a Zandvoort. Sarà speciale fare una gara in Olanda davanti al mio pubblico di casa, ma anche come pilota è una bella sfida andare su un nuovo circuito e trovare il limite in una macchina di F1. È stato fantastico vedere così tanti fan che ci hanno sostenuto in Austria e Belgio e spero che questo fine settimana potremo mettere in scena un bello spettacolo per tutti in tribuna. Per quanto riguarda la pista, potrebbe essere un po’ difficile sorpassare, ma per le prestazioni sul giro singolo penso che sarà gratificante. I giri di qualifica saranno molto veloci lì, quindi eventuali errori saranno davvero costosi. Dopo che la gara è stata annullata l’anno scorso, quest’anno sarà ancora più speciale e ovviamente sarebbe fantastico vincere su un altro circuito di casa di fronte all’Armata arancione.

Hai vinto la gara di Formula 3 Masters 2014 a Zandvoort. Come è cambiata la pista da allora?

Ho fatto solo una gara a Zandvoort ed era su una macchina di Formula 3. A quel tempo ero conosciuto come “il figlio di”, ma ora sarà il contrario [ride]. Ovviamente la pista è cambiata da allora, con alcune curve aggiustate. Già nella vettura di F3, le curve erano davvero piacevoli ed erano piuttosto veloci, quindi sono entusiasta di correre di nuovo nella macchina di F1 con ancora più grip. Sono stato anche lì alcune volte con la Red Bull per spettacoli in una vecchia macchina di F1, quindi ho guidato alcuni giri sulla pista aggiornata in una macchina di F1 che potrebbe essere utile nei primi giri…

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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